Ho letto l'articolo del consigliere di AN Andrea Putzu, e mi fa molto piacere che qualcuno si preoccupi del turismo a Porto Sant'Elpidio.

Possiedo da molti anni una casa sul litorale e sono stato molto contento quando il Comune ha speso un sacco di soldi per rifare il lungomare - peccato che continuo sempre a sentire tra "i turisti" parlare esclusivamente il dialetto marchigiano !!

Il Comune pensa veramente che l'entroterra sia sufficiente ad appagare il fabbisogno turistico del paese e continare a fare esclusivamente le scarpe?

E' vero che un bel lungomare attrae il turismo, me poi dove li facciamo soggiornare?

Non Vi sembra che manchino completamente le strutture alberghiere? (i veri turisti frequentano gli alberghi !), i campeggiatori - comunque apprezzati - si mangiano le scatolette che si portano da casa e alla sera giocano a carte nelle loro tende. Ci dobbiamo accontentare del turismo di serie B o andiamo ad imparare dai Romagnoli che non hanno nemmeno un decimo delle bellezze naturali marchigiane (vedi entroterra e centri storici) ma sanno cosa offrire ai turisti.

Scusate il mio sfogo, ma sentivo il bisogno di esternare la mia solidarietà a chi vorrebbe incrementare il turismo; risorsa sempre sfruttabile, anche in mancanza di un mercato calzaturiero.