Confindustria Marche: è ascolano il nuovo presidente delle consulta Agroalimentare
Ascoli Piceno | Si tratta di Angelo Galeati; imprenditore del caseificio Sabelli S.p.A. di Ascoli, 29 anni, attualmente ricopre le funzioni di Direttore Vendite dell'azienda.

Angelo Davide Galeati
Angelo Davide Galeati è il nuovo Presidente della Consulta Agroalimentare di Confindustria Marche.
Imprenditore del caseificio Sabelli S.p.A. di Ascoli Piceno, 29 anni, Galeati ha fatto parte della Consulta in qualità di Vice Presidente, in rappresentanza di Confindustria Ascoli Piceno.
Attualmente la Consulta del Settore Agroalimentare di Confindustria Marche ha la rappresentanza regionale del settore di importanti e significative imprese agroalimentari presenti in Regione. Oggi i settori congiunti agricoltura ed agroindustria rappresentano il 5,5% del PIL regionale. Disgiunti sono al 3% e 2,5% del PIL. Le industrie alimentari occupano circa 13.000 addetti, per 3.100 aziende operative, per 663 milioni di PIL annuo.
I componenti della Consulta che hanno espresso il loro unanime voto a favore del nuovo Presidente rappresentano le Territoriali : Graziella Ciriaci (Fermo); Carlo Latini e Luca Gastreghini (Ancona); Antonio Cocci (Ascoli Piceno ); Marcello Giosuè (Macerata); Vittorio Beltrami e Pergiorgio Marini (Pesaro).
Galeati, nipote di Archimede Sabelli, fondatore dell'azienda Sabelli S.p.A., attualmente ricopre le funzioni di Direttore Vendite dell'azienda, cura la filiera agroalimentare relativa alla produzione lattiero casearia e siede nei Consigli di Amministrazione del Gruppo Sabelli. E' stato delegato dall'Università di Camerino a partecipare al mirror group della piattaforma tecnologica “Food for Life”, gruppo che ha l'obiettivo di costituire le linee guida per la UE per i finanziamenti del settore agroalimentare. Angelo Davide Galeati partecipa di diritto alla Giunta Regionale di Confindustria Marche.
Al termine dell'avvenuta elezione, il neo Presidente ha esposto il suo programma, delineando sinteticamente le linee programmatiche del suo operato per il biennio 2006-2007.
Galeati considera fondamentale:
– il dialogo con le Istituzioni e gli Organismi interagenti con i problemi di settore, per un più mirato intervento sul comparto;
– la valorizzazione delle produzioni, creando sinergie tra le piccole aziende dello stesso settore in network interaziendali, per una migliore diffusione della “conoscenza aziendale” capace di dare all'offerta “del gruppo” stesso un maggior peso;
– la formazione specializzata per il settore, attraverso un rapporto privilegiato con le Università competenti in materia alimentare;
– lo sviluppo del Made in Italy, attraverso la realizzazione di un progetto di marketing territoriale articolato, in sinergia con le altre sezioni interne appartenenti al sistema confindustriale;
– la promozione di azioni formative ed informative capaci di aumentare il grado di sensibilità nei confronti di tematiche ambientali e di etica sociale.
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21/07/2006
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Betto Liberati