Nell’ambito di una vasta ed intensa campagna antiraket per combattere la clandestinità e lo sfruttamento di mano d’opera il Comando Provinciale dei Carabinieri ha reso noto il risultato di alcune operazioni condotte di recente sul territorio.

A Spinetoli sono stati fermati 3 cinesi dei quali uno svolgeva il lavoro di imprenditore nascondendo nella sua azienda altri 4 suoi connazionali risultati tutti clandestini. Due di loro erano già stati i destinatari di un provvedimento d’espulsione emesso nel mese di Maggio. Il proprietario dell’azienda dovrà rispondere di “ Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e occultamento di persone colpite da mandato di espulsione”.

A Monteprandone gli agenti dell’Arma si sono invece recati per controllare se una persona in stato di “arresto domiciliare” stesse ottemperando alla condanna. Non avendolo trovao in casa sono scattate immediatamente le ricerche che hanno dato subito i suoi frutti riuscendo a localizzare il soggetto nei pressi del centro abitato di Centobuchi dove nel frattempo stava per rubare una macchina ad un privato. L’ imputazione per lui parla di “Evasione dagli arresti domiciliari e tentato furto aggravato di automobile”.