Un mare cristallino non basta per ottenere un simile riconoscimento. Serve una spiaggia costantemente pulita, servizi di balneazione efficienti, accessi facilitati per i soggetti diversamente abili, iniziative ambientali che coinvolgano turisti e residenti, fontanelle di acqua potabile. Sono necessarie forme di tutela ambientale che stimolino il senso comune ed etico degli abitanti.

E’ questo il succo del discorso che Gabriele Giudici, Presidente della Cooperativa “Riviera delle Palme”, ha tenuto nel pomeriggio, nella sala Consiliare comunale, durante la consegna delle Bandiere Blu Europee ai gestori degli stabilimenti balneari.

Sono queste le motivazioni per le quali, per il sesto anno consecutivo, sulle spiagge cittadine sventolerà il drappo del colore del mare. Un riconoscimento ambito, riservato solo a 100 città europee, sapientemente selezionate da ispettori della FEE (Federazione per l’Educazione Ambientale, organizzazione no profit danese) attraverso controlli costanti e ripetuti che accertino la salubrità dell’ambiente marino.

“Il merito – ha sottolineato Paolo Canducci, assessore alle Politiche Ambientali – va all’Amministrazione Comunale, alla Cooperativa Riviera delle Palme, da anni operante nel settore turistico, ai concessionari di spiaggia e alla cittadinanza tutta. Grazie ad una serie di sinergie operative tra questi soggetti si è posta una maggiore attenzione alle questioni ambientali. San Benedetto con la bandiera blu ha un ottimo biglietto da visita da mostrare nelle fiere turistiche e un vantaggio notevole rispetto alle altre città marine”.

Approvazione anche da parte del Sindaco Giovanni Gaspari che, oltre a ringraziare il servizio “Gestione e controlli ambientali” , diretto dall’ing. Cesare Buonfigli, ha già posto un nuovo obiettivo per San Benedetto: attuare tutti quei provvedimenti necessari all’ottenimento delle “Vele” assegnate da Legambiente e della Bandiera Blu per gli approdi turistici. Il primo cittadino ha precisato che per questo è richiesto un gestore unico della nuova darsena; l’iter come noto è in corso infatti il 25 luglio si svolgerà una conferenza dei servizi e da quella data il comandante della Capitaneria di porto disporrà di 260 giorni per assegnare la gestione.

Ora sta agli operatori degli stabilimenti balneari issare sul pennone l’insegna Blu, esporre il materiale informativo e il tabellone su cui riportare i risultati delle analisi che vengono effettuate ogni 15 giorni sulle acque del mare di San Benedetto. Non solo infatti l’impegno dovrà essere costante e dovrà prevedere iniziative sempre innovative e al passo con i tempi come la novità dell’estate 2006: le speciali carrozzine “Job”, per consentire ai soggetti diversamente abili di fare il bagno o l’impegno per la realizzazione del Parco marino del Piceno.