Serata unica di poesia e musica dedicata a Federico II di Svevia
Monsampolo del Tronto | Viene rappresentato linedito testo della Principessa Hohenstaufen in prima nazionale assoluta "Della rosa fronzuta saro pellegrino", con Vincenzo Di Bonaventura.
Alla casata degli Hohenstaufen era legato il mito Druidico antichissimo della fenice, il favoloso uccello, bellissimo ed unico, che ogni otto secoli rinasceva dalle proprie ceneri.
Tracce di tale mito si trovano nella leggenda dell’Araba Fenice che rinasce ogni cinquecento anni dalla cenere. Significò dunque cosa rara ed ardua a trovarsi. Una nuova fenice è nata dalle doppie ceneri dell’antico kaisertum staufico e dalla brace dell’Aquila della Santa Russia Imperiale, unendo passato e presente e proiettando un raro messaggio per le radici del futuro.
Così formulava la dedica alla misteriosa “Dama del Lago” un giovane rampollo del nobile Casato lombardo Reina, lo storico Gabriele, che la principessa definiva “Il Bardo dell’Araldica” nel senso più puro, per la capacità divina che aveva l’artista araldico di svelare attraverso la semantica i misteri della discendenza e della storia.
Il nobile Gabriele Reina è stato per lungo tempo il Lord Byron della geneologia sveva attraverso missive suggestive inviate alla molto cortese attenzione di S.A.I.R. Principessa Yasmin. La Principessa Yasmin svela infatti che, lungo l’Itinerario delle Reliquie del Golgota, a guidarla sono stati “angeli misteriosi” e, non ultimo, lo storico poeta araldista Gabriele Reina attraverso la sua indistruttibile opera di ricerca, effettuata anche tramite elaborazioni intuitive di piste inesplorate e sconosciute dalla storia convenzionale.
La piece teatrale della principessa Yasmin traccia un suo giro di vicende come quello del Sole Invictus che riprende il suo giro, indicando alla Sonichilde del Terzo Millennio il viatico verso l’Onfalos, sulla torre del Castrum Petre Roseti, il Betilo che cela il Graal, il Genoma della Dinastia Beinstein- Hohenstaufen.
Tale opera è stata realizzata in occasione dell’apertura del sarcofago del Grande Sovrano il 2 novembre 1998 nel Duomo di Palermo e consiste proprio in un dialogo di grande suggestione lirica tra Federico II e la pronipote Yasmin.
L’appuntamento è inserito nella rassegna Autoctophonia Festival 2°.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.30 presso il Chiostro di S. Francesco a Monsampolo del Tronto.
Per informazioni:
TEATRLABORATORIUM 27 AIKOT
www.aikot27.it
info@aikot27.it
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19/07/2006
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