Maria Rita Parsi: l'incontro con la donna, l'impegno dell'autrice
San Benedetto del Tronto | Singolare serata in Palazzina con la psicoterapeuta impegnata contro le violenze e i soprusi verso i bambini, le donne, le persone diversamente abili
di Eleonora Camaioni

Maria Rita Parsi
Tutt’altro che la consueta presentazione del libro, quella tenuta ieri sera, nell’ambito degli Incontri con l’autore, dalla Dott.ssa Maria Rita Parsi. Iniziata come tutte: il pubblico nell’emiciclo del giardino di viale Buozzi, la scrittrice pronta ad illustrare e rispondere alle domande, un’ospite – in questo caso il prof. Lolli – disponibile ad iniziare il dibattito e il giornalista Mimmo Minuto, organizzatore della serata, ad introdurre l’ultimo sforzo creativo dell’autrice. Fin dalle prime battute l’evento si è risolto in un animato dialogo nel quale la Parsi ha donato un po’ della sua “passione civile” per l’uomo e tutte le sue manifestazioni.
Ben poco spazio è stato riservato alla presentazione dell’ultima fatica letteraria dal titolo La natura dell’amore, lavoro che si inserisce dopo una serie di saggi e manuali che la psicoterapeuta e psicopedagogista ha collezionato nel corso degli anni di lavoro a contatto con i pazienti e le loro problematiche di vita.
Il dibattito-confronto si è incentrato sulla vita, sull’uomo, sulla violenza che spesso l’uomo produce, sul percorso della “belva umana” – gli adulti che fanno la guerra, violentano, ammazzano, odiano - che “sempre deve essere addomesticata nel cuore”. La Parsi, con garbo, alzandosi in piedi, ha manifestato con forza il suo j’accuse nei confronti di chi sfrutta i minori, le donne, le persone in difficoltà.
Da anni impegnata nell’ambito della tutela giuridica e sociale dei bambini, come presidente della Fondazione Movimento Bambino e Membro del Comitato di applicazione del Codice di Autoregolamentazione “Tv e Minori”, l’autrice si è scagliata contro gli ultimi fatti di cronaca che lasciano sempre meno la possibilità di “sviluppare una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza forte e sana, non intaccata da eventi spesso crudi come i reati legati alla pedofilia e alle violenze fisiche sui bambini”, con particolare attenzione per quelli commessi nell’ambito della realtà virtuale, luogo di giochi e spazio sociale sempre più frequentato dalle giovani generazioni.
Molte le domande alle quali la Parsi ha risposto nel corso della serata, ringraziando l’attento pubblico sambenedettese che da anni conosce perché intimamente legata alla nostra città per motivi di famiglia. Al termine dell’incontro bagno di folla per lei, sembrava che il pubblico presente sentisse la necessità di non far andare via una donna che per una sera, ha ricordato alla Riviera della Palme l’ardore dei sentimenti d’amore tra gli uomini.
La Professoressa ha un legame, indiretto, con la nostra città. La mamma infatti da una ventina d'anni ama trascorrere parte delle sue vacanze da queste parti ed in particolare all'Hotel Progresso.
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17/07/2006
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