Fa ancora discutere a Porto San Giorgio l’aggressione subita da don David Beccerica l’altro giorno. Nella chiesa di San Giorgio, intorno alle 15.45, il parroco è stato raggiunto alle spalle e scaraventato a terra, poi l’aggressore gli ha tolto i pantaloni e rubato il portafoglio, prima di dileguarsi. Dopo alcuni giorni di ricerche, condotte soprattutto negli ambienti marginali sangiorgesi, seguendo la pista dei tessuti più fragili della società, magari di qualche tossicodipendente in cerca di soldi per una dose, si è arrivati a fermare un marocchino di 20 anni, A.A. le sue iniziali, che sembra corrispondere esattamente alla descrizione.

Il ragazzo è stato portato nel carcere di Marino del Tronto, è stato trovato sabato sera a San Benedetto del Tronto e sarebbe un volto già noto alle forze dell’ordine, con diversi precedenti nella microcriminalità. Ma mentre i tutori della legge si apprestano a chiudere il caso ed il parroco, dopo l’accorata richiesta a stampa e curiosi di lasciarlo in pace, torna alla vita di ogni giorno, il caso ha scatenato un’accesa polemica politica.

L’aggressione è stato lo spunto, per l’opposizione, per tornare su lla questione della microcriminalità, con accuse al sindaco Claudio Brignocchi e alla sua Giunta di aver fatto poco per arginare il fenomeno. “Abituato a dire che tutto va bene e che c'è chi mette in giro voci false su una Porto San Giorgio con un tasso di microcriminalità in forte crescita, il sindaco dovrebbe riferire in Consiglio comunale sullo stato della criminalità organizzata e non, che da alcuni anni sta facendo breccia in città. Anche i furti aumentano, colpa secondo noi dello scarso presidio sul territorio delle forze di polizia locale. La polizia municipale è stata dirottata per espressa volontà del Sindaco a fare multe ai divieti di sosta”.

Così si è espresso il consigliere di Alleanza Nazionale Gianfranco Vastaroli. Critiche pesanti che hanno visto una secca reazione dell’Amministrazione comunale, come anche del comandante dei vigili urbani sangiorgesi Giovanni Pagliaccio: “Dal sindaco non è arrivata nessuna direttiva per spingere i vigili ad occuparsi esclusivamente di multe. Alla polizia si chiede un lavoro di controllo al servizio dei cittadini, per garantire ordine e rispetto delle regole”