Non tutti i mali vengono per nuocere. Lo avrà pensato Rossano Romiti, dell’organizzazione dei Giochi, al termine della cerimonia inaugurale che si è svolta non all’aperto dello stadio Pianarelle ma al chiuso del palazzetto di Piane di Montegiorgio.

Questo a causa del maltempo degli ultimi giorni. Sì perché proprio il palazzetto è riuscito a contenere tutto il pubblico arrivato per l’occasione nella media Valle del Tenna, pubblico entusiasta di una cerimonia davvero elettrizzante e a tratti suggestiva.

Una cerimonia che ha avuto il suo momento clou alle 23 quando Roberto Barbi, podista mezzo toscano e mezzo serviglianese, ha lasciato la fiaccola nelle mani della campionessa fermana di lancio del martello Clarissa Claretti.

L’atleta ha acceso il braciere dei Giochi e dagli spalti si è levato un grande applauso.

L’ultimo e più intenso di una serata che in precedenza di applausi ne aveva registrati davvero tanti. Rivolti ai giovani ginnasti della Project Gym e dell’Olimpia, i due gruppi sportivi di Montegiorgio che si sono esibiti a ritmo di danza moderna, ginnastica ritmica, step, aerobica.

Applausi anche per i sangiorgesi della Black Star che hanno proposto la break dance e il rock acrobatico. E poi i piccoli del minivolley montegiorgese. Altri momenti salienti della serata sono stati la sfilata dei 10 comuni partecipanti (Montegiorgio la delegazione più numerosa), il giuramento di un atleta e l’inno di Mameli cantato dalla corale Alaleona, sostenuta da tutti gli spalti.

Presenti numerosi assessori allo sport e dirigenti di società.