La Fermana Calcio rischia di spegnersi. La trattativa che va avanti da diversi mesi ormai sembra al capolinea.

Lido Rastelli, l'imprenditore edile teramano, più volte citato nella vicenda come possibile successore di Battaglioni, ha tenuto una conferenza stampa in copresenza con il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio.

"E' vero che l'attuale presidente cede a zero euro - ha commentato - ma il fatto oneroso è la risoluzione di debiti societari posteriori. Risolverli significherebbe canalizzare in tal senso parte delle risorse necessarie per allestire un progetto valido e quindi convincente. La cifra offerta da noi non sarebbe quindi sufficiente a liberare l'attuale società dalle obbligazioni correnti".

Il grosso del debito, etichettato Enpals ed altri istituti previdenziali, potrebbe sterilizzare l'intera trattativa ed in un colpo solo anche tutte le tesi avallanti la filosofia degli ultimi anni di gestione: giovani, poche spese ma bilancio sano.

I conti quindi non tornano, o il duo Rastelli - Di Ruscio  ha avvalorato poste di bilancio inesistenti o, al contrario, quanto dichiarato anche tra le righe dall'attuale patron negli ultimi anni non ha corrisposto a verità.

Ciò che invece è più che sicuro, è purtroppo il rischio di veder spegnere il professionismo di una maglia gloriosa e quasi secolare. Siamo ad un passo dalla liquidazione dell'attuale assetto societario, con lo spalancarsi delle porte del dilettantismo.