Il 27 giugno si discuterà innanzi al G.I.P. di Fermo della richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica di Fermo nel procedimento penale a carico del Sindaco di P.S.Giorgio Avv. Claudio Brignocchi e del Segretario locale de La Margherita Sig. Oreste Cencetti.

I fatti sono quelli del giugno '05 quando l'allora Vice Sindaco ed Assessore al Turismo ed allo Sport Prof.ssa Maria Diana Fioretti lamentò di non avere mai firmato alcun atto di dimissioni, quando invece lo stesso atto venne presentato e depositato da taluno in Comune ed accettato per tale dal Sindaco Brignocchi.

Ne derivarono un esposto alla Procura della Repubblica di Fermo ed un ricorso al T.A.R. Marche in Ancona. In merito a quest'ultimo intervenne un'ordinanza che rigettava l'istanza di sospensione dell'efficacia dell'atto di accettazione delle dimissioni operato dal Sindaco Brignocchi sul presupposto che prima il Giudice Penale dovesse vagliare se le cosiddette dimissioni fossero veramente un falso. Per l'effetto la Procura della Repubblica disponeva un accertamento tecnico e da questo derivava che la Fioretti ha firmato in più copie soltanto un comunicato stampa, comunicato al quale poi taluno ha sovrapposto l'intestazione con il logo di partito e posto per tale all'indirizzo del Sindaco.

A quest'unica attività di indagine, pure che perfettamente coerente con i fatti esposti dalla Fioretti, non seguiva alcuna ulteriore attività di indagine e la Procura avanzava richiesta di archiviazione. Questa difesa allora si opponeva con trasparenza e forza alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, non soltanto indicando quali attività di indagine andassero svolte, ma anzi effettuandone essa stessa. Così il difensore della Fioretti ha dapprima prodotto documenti probanti un'insolita attività dell'ufficio protocollo comunale nella giornata di Lunedì 20/6/05 quando venivano depositate le cosiddette dimissioni della Fioretti, a firma congiunta con l'altro ex Assessore Berdini ed il Segretario di partito Cencetti, e successivamente le dimissioni personali dello stesso Berdini, documenti che impongono diversi quesiti. Da ultimo questa difesa ha raccolto da una persona molto bene informata sui fatti, la dichiarazione probante circa la verità degli illeciti di cui la Fioretti è stata vittima e ciò per indicazione di nomi, fatti e moventi. Dunque una svolta investigativa fondamentale da parte della difesa della Fioretti che rende giustizia e chiarezza su di un capitolo estremamente buio dell'attuale vita politica ed amministrativa sangiorgese. Sicuramente però l'udienza del 27/6/06 subirà uno slittamento a causa dell'astensione degli avvocati proclamata per quel giorno dall'Unione Camere Penali Italiane.