Una preoccupante aggressione quella subita da due ragazzine nella giornata di ieri sul lungomare di Pedaso. Nel pomeriggio, due ragazze erano sdraiate in spiaggia a prendere il sole, approfittando del clima gradevole, se pur non ancora realmente estivo, e dei primi giorni di vacanza da scuola. All’improvviso, sono state avvicinate da un giovane che si è seduto al loro fianco e con cui hanno iniziato a conversare.

Ma il tempo delle parole è durato ben poco, e nel giro di pochi minuti lui, un trentenne di origini macedoni, inizialmente cordiale ed affabile, ha iniziato ad allungare le mani verso una delle due giovani. Le ha accarezzato una coscia, salendo rapidamente verso le parti più intime. Momenti di stupore e terrore per le due ragazze, inizialmente impietrite, incapaci persino di gridare. Poi le due adolescenti hanno tentato di scappare, ma l’uomo ne teneva una avvinghiata con le mani intorno all’addome, impedendole di scappare.

Per fortuna la ragazza ha poi avuto la forza ed il coraggio di reagire, e con una gomitata si è liberata della presa. Una corsa forsennata verso una zona più frequentata per lanciare l’allarme ad altri bagnanti. Di lì, immediata la chiamata alle forze di Polizia ed ai Carabinieri che, sopraggiunti in spiaggia, hanno fermato l’aggressore, N. J., privo del permesso di soggiorno.

Per lui sono scattate le manette e l’arresto al carcere di Fermo. Per le due ragazze, quindi, fortunatamente, solo paura e momenti di shock, ma nessun danno fisico. Certo una macchia che comunque per le due ragazze sarà difficile da cancellare.