La riunione del prossimo Consiglio Comunale, il primo della Giunta Gaspari, fissata in un primo tempo per le ore 18 di domenica 18 giugno è stata anticipata alle ore 10. In questa sessione pubblica ci saranno da espletare numerose scadenze istituzionali quali il giuramento ufficiale del neo eletto Giovanni Gaspari, l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale a scrutinio segreto e quella del suo vice. Fatto questo Gaspari metterà fino ad illazioni ed ipotesi comunicando la lista ufficiale di coloro che andranno ad assumere i posti di assessori.

Come si sa il governo cittadino sarà composto da otto assessorati dei quali i due più importanti (Urbanistica e LL.PP.) dovrebbero essere accorpati nelle mani di Sindaco (il primo) e Vice Sindaco (il secondo). Questo per controbilanciare le delicate equazioni politiche con le quali è alle prese il Sindaco considerata la vasta area di richieste nella quale si deve destreggiare. Sul nome di Antimo Di Francesco (Margherita) a Vice manca ormai solo la ratifica ufficiale. Così come sicure sono le nomine di Loredana Emili e Margherita Sorge (entrambi DS) a, rispettivamente, Servizi Sociali e Turismo. La Rosa nel Pugno che, forte del risultato elettorale, pretendeva due nomine di cui una di peso (Presidenza del Consiglio, Leo Sestri) alla fine dovrebbe accontentarsi dell’assessorato alla Cultura a Giancarlo Vesperini riservandosi un posto di riguardo alle prossime scadenze delle partecipate.

Un altro assessorato che può dirsi acquisito è quello di Settimio Capriotti (PRC) al Commercio. Così come l’Ambiente non dovrebbe sfuggire ai Verdi (D’Angelo?). Per quanto riguarda la Presidenza del Consiglio Comunale, seconda carica istituzionale (per importanza) della nuova Giunta, sembra averla spuntata in modo definitivo la Margherita con la nomina di Giulietta Capriotti mentre per quella di Vice (assegnata per consuetudine all’opposizione), rispettando i risultato delle amministrative il posto spetterebbe ad Edio Costantini.

Sull’altro versante proseguono ormai a ritmo giornaliero gli scontri più o meno cruenti tra esponenti di Forza Italia. L’ex Senatore Gianluigi Scaltritti, dopo la sconfitta elettorale del partito, si sta levando dei veri e propri “massi” dalle scarpe accusando senza mezzi termini l’intero apparato dirigenziale delle Marche. Mentre il neo eletto deputato Ceroni fa finta di ignorarlo il consigliere regionale Santori regisce veemente spalleggiato dal Vice Coordinatore Gabrielli. In tutto ciò l’unica iniziativa responsabile per il momento sembra averla fatta il Coordinatore Comunale Capriotti che, preso atto degli scarsi risultati raggiunti dal partito a livello locale, ha rassegnato le dimissioni secondo prassi, consuetudine e etica di buon senso politico.