Cambia la società, cambiano i problemi dei giovani, è sempre più profonda la solitudine e grande è la paura del futuro. Gli educatori sono chiamati ad affrontare sfide nuove e hanno bisogno di unire le forze, di confrontare competenze ed esperienze.

Per questo l'associazione Gioc (Gioventù Operaia Cristiana) ha pensato di organizzare un convegno a Monte Urano, in programma domani sera, venerdì 26 maggio, alle ore 21,30, proprio per parlare di giovani tra stili di vita, consumi e lavoro, nell'ambito della campagna elettorale portata avanti dall'associazione a livello nazionale.

L'incontro, che ha ottenuto il patrocinio del comune di Monte Urano, si apre con il contributo di Marco Valentini, responsabile del gruppo Gioc del paese, che illustrerà una proposta educati e di partecipazione, modello operativo dell'associazione. Sarà poi don Enrico Brancozzi, assistente spirituale della Gioc a Monte Urano, fornire le parole di dio, da mettere sempre accanto a quelle degli uomini. Massimiliano Colombi, docente di sociologia all'Istituto teologico marchigiano, parlerà di “Provoc – azioni per il nostro essere educatori; la ricerca della Gioc”.

Si aprirà poi un confronto a più voci tra Varinia Verdecchia, insegnante e responsabile Agesci Monte Urano, Mauro Trapè, responsabile Azione Cattolica Montegiorgio, Alessandro Ranieri, coordinatore dell'Ambito territoriale.

A chiudere sarà Andrea Sterpone, rappresentante nazionale della Gioc, che illustrerà la campagna dell'associazione “Tutto il resto”, dedicata ai giovani d'Italia.