Incantati dal parco delle Meraviglie
Castel di Lama | Incredibile successo di visite al parco storico Seghetti Panichi. Centinaia di persone sono arrivate per godere delle bellezze e della pace rilassante del giardino bioernegetico e per ammirare lartigianato naturale in mostra.

Un folto gruppo in visita al giardino
Incantati dal parco delle meraviglie, e dalla sua pace riposante e rilassante per il corpo e per la mente.
Sono i turisti, gli appassionati e gli amanti delle belle cose che stanno arrivando a centinaia, da tutte le Marche, l’Abruzzo, l’Umbria e altre regioni, a Castel di Lama in questi giorni, per visitare il Giardino storico e bioenergetico Seghetti Panichi, aperto al pubblico in tutti i weekend di maggio.
Favorite dal risveglio della natura proprio in questo periodo, oltre che dall’originalità e dall’interesse per le mostre di artigianato artistico in elementi naturali programmate in ogni fine settimana (collezioni in esclusiva), le visite al Parco, e anche il Pranzo del Benessere organizzato per l’occasione, stanno riscotendo un grande e superiore alle attese, successo di partecipazione e gradimento.
Un apprezzamento che è andato crescendo nel corso del mese, e che in questo weekend sta raggiungendo punte molto alte, in rapporto al fatto che il giardino è un patrimonio, un tesoro botanico e floreale, creato nell’800 che deve essere tutelato e salvaguardato nella giusta maniera.
Oggi, sabato 13 maggio un intero gruppo di turisti della zona di Ancona, oltre 60 persone ha scoperto nella mattinata i segreti del Parco in ogni suo angolo più remoto e suggestivo, sotto la guida sapiente e amabile della stessa Principessa Giulia Panichi Pignatelli, padrona di casa.
Tutti, movendosi lungo il percorso e colloquiando con la Principessa sono rimasti incantati da quello che hanno visto, e che è un unicum nella regione Marche, oltre che tra i più preziosi e spettacolari giardini presenti in Italia.
Il laghetto giapponese, le piante orientali ed esotiche, i cedri, le rose antiche, l’equilibrio perfetto dai toni bianco e blu, lo splendore del verde dei prati e della stella Villa settecentesca, per intero ricreato dall’architetto tedesco Luwdig Winter 120 anni fa, e conservato fino ad ora, tutto ha lasciato con il fiato sospeso i visitatori, consapevoli di aver ammirato un luogo speciale, in cui armoniosamente si fondono natura, arte, architettura, bellezza e pace.
Molti dei presenti sono poi rimasti a pranzo in Villa, come avevano già fatto altri la settimana scorsa, e come faranno altri e cospicui gruppi di 40 persone in arrivo al Parco Seghetti Panichi domenica 14 maggio.
Per l’ingresso, e’ obbligatoria la prenotazione : tel. 3348991218.
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13/05/2006
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Betto Liberati