Sia chiaro! E senza se e senza ma. Votare scheda bianca per l'elezione del Presidente della repubblica è stato un atto di basso profilo politico. La lega ha dimostrato di essere coerente anche se il nome di Bossi non stava né in cielo e né in terra.

Bisognava da parte della Casa delle libertà proporre un nome accettabile dal centrosinistra e diciamo pure dai cittadini anche se come tali abbiamo solo diritto di opinione. Questo nome non c'è stato. Si è fatto il nome di Mario Monti e di Amato, candidature non accettabili. E vi erano personalità che pur avendo un orientamento di destra o di sinistra potevano rappresentare la presidenza della Repubblica.

Questo voto di scheda bianca mi umilia in quanto denota che ci si è rifiutati di partecipare e avviare un dibattito sulle istituzioni. In buona sostanza si è preferito che si affermasse che chi vince le elezioni prende tutto. Cosa legittima ma contraria alla nostra Costituzione che proprio per il Capo dello Stato impone un uomo al di sopra delle parti. E Giorgio Napolitano non lo è mai stato.

Ho seri dubbi che la Casa della Liberta' farà opposizione seria al nascente governo Prodi.
Il buongiorno si vede dal mattino. L'opposizione si farà certamente in Senato e alla Camera e nei reality televisivi e nelle assemblee magari della confindustria e associazioni professionali varie. A quelle sindacali ovviamente neanche si presenteranno anche perché non saranno di certo invitati.

La biografia di Giorgio Napolitano così come è stata divulgata dai media non tiene conto delle scelte che questo dirigente storico del PCI ha fatto all'indomani del compromesso storico di Enrico
Berlinguer. Giorgio Napolitano ha dato un contributo decisivo a stroncare e a bloccare i movimenti delle lotte operaie degli anni settanta. Quando nel '93 è stata abolita la scala mobile non ha mosso
un dito ed ha sposato come un prete sull'altare tutte le altre riforme che hanno aumentato i livelli di miseria di tante famiglie.

Non credo che che legittime aspettative e riscatto sociale saranno intesi dalla Presidenza della Repubblica come speranze da coltivare per tutti gli italiani. Per questo serve in Italia rilanciare Forza Italia e la Casa delle Libertà come possibile speranza di tutti gli italiani contro il razzismo sociale del centrosinistra che è diffuso nella società contemporanea senza rispetto per i diritti di espressione e delle scelte politiche nonché delle opzioni culturali. In pratica per il centrosinistra chi non è con loro è contro di loro. Questa è loro loro democrazia.

*socio di Forza Italia di San Benedetto del Tr.