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Sentina. Approvata la variante al PARS

San Benedetto del Tronto | Tutti i casolari esistenti sono stati classificati in 5 diverse categorie a secondo della loro importanza dal punto di vista storico-architettonico e dell'ambiente ad essi circoscritto. D'Angelo(Verdi):"Un importante passo verso la giusta direzione"

di Carmine Rozzi

I casolari della Sentina da oggi classificati e selezionati.


E’ stata di recente approvata la variante al P.A.R.S (Piano Attuativo di Riqualificazione e Salvaguardia) del patrimonio edilizio extraurbano partendo dal precedente Piano approvato in Camera Consiliare con delibera numero 87 del 25 luglio 2000. Tale variante adegua la normativa a quanto prescritto dalla delibera del Consiglio Regionale numero 156 del 14 dicembre 2004 che ha istituito la Riserva Naturale della Sentina, il tutto ai sensi del 5° comma art.6 (norme di salvaguardia) che impegnava il Comune di San Benedetto a adeguare il proprio P.A.R.S. alle norme di salvaguardia contenute nell’articolo 6 della delibera 156 entro sei mesi dall’istituzione della Riserva.

Le modifiche espressamente richieste dalla delibera 156 sono state tramutate e trascritte dalle N.T.A (Norme Tecniche d’Attuazione) in una serie di prescrizioni sia di carattere generale riferiti agli ambiti di tutela sia nella definizione degli interventi permessi sugli edifici. Nelle norme N.T.A è stato quindi aggiunto un comma inerente alle prescrizioni aggiuntive. In conformità a quest’ultimo gli edifici tutt’ora esistenti (casolari, case coloniche, ecc) alla Sentina sono stati classificati in 5 categorie differenziate in base alla loro importanza ed interesse storico-architettonico e al contesto ambientale circostante (es: “buono o depauperato”).

Inoltre per ogni categoria, secondo tali criteri, si sono definiti gli interventi annessi. Nelle categorie più importanti, ad esempio, è “vietata l’eliminazione della vegetazione presente e sono consentiti esclusivamente interventi di restauro e di risanamento conservativo (superfetazioni), senza ampliamento e modifiche delle destinazioni d’uso”. Non sono altresì ammesse nuove costruzioni.

Le destinazioni d’uso per gli edifici oggetto del presente piano prevedono che sia “consentito l’utilizzo residenziale sia del corpo principale sia dei corpi secondari” e sono previste destinazioni per “attività culturali e intellettuali” come ad esempio sale ad uso culturale e sociali, locali per la ricerca, luoghi per attività d’antichi mestieri ecc.

Al termine della sua conferenza stampa nella quale ha illustrato i recenti sviluppi delle delibere e delle aggiunte, Pietro D’Angelo dei Verdi, si è detto :”Soddisfatto che il Commissario Straordinario abbia recepito le nostre sollecitazioni nel definire al più presto il grado, l’uso ed il consumo di questi importanti edifici che sono parte integrante del patrimonio della Riserva. Da ora in poi non ci saranno più dubbi su cosa si può ma soprattutto su cosa sarà vietato fare in riqualificazioni di tale struttura”.

Come si ricorderà, la zona interessata ha un’estensione di 179,55 ettari, dei quali 17,92 “a tutela integrale” (sottile fascia a ridosso del mare e lungo la sponda nord del Tronto per poche centinaia di metri; nessun intervento possibile, neppure piantare un albero), 70,73 “zona di protezione” (solo interventi conservativi), 90,90 “zona di promozione economica e sociale”, con estensione dei casolari e piccole costruzioni d’altezza non superiore ai 4 metri. Esistono nella zona 16 mila metri cubi di vecchi casolari.

Tra questi, il più importante dal punto di vista storico, è senz’altro quello che nella categoria 1 è identificato con il numero 227. La data di costruzione risale al 1543 e va sotto il nome di “Torre sul Porto” a difesa del vecchio porto di Ascoli (da qui il nome dell’attuale Porto d’Ascoli) mentre, nella fascia superiore più a nord, si trovava il Porto Romano descritto da “Plinio il Vecchio” (23/24 d.C.) nella sua mastodontica “Naturalis historia” (storia naturale) finita nel 78/79 d.C. dove nei libri II e VI parla d’astronomia e geografia.

07/04/2006





        
  



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