Sarà un progetto ampio, che permetterà alle strutture scolastiche di Casette d’Ete, la più ampia frazione di Sant’Elpidio a Mare, un nuovo, efficace e duraturo assetto. La zona è in fase di espansione, e registra inoltre l’afflusso alle scuole medie dei ragazzi di Bivio Cascinare, la frazione elpidiense dove la crescita di popolazione è più pronunciata. Di conseguenza, da tempo si parlava di una nuova sistemazione sia per le primarie, che alloggiano attualmente alla Collodi, una struttura degli anni 30 di recente ammodernata per rispondere alle normative antisismiche, sia per le medie, costrette in aule in piazza Mazzini incapaci di rispondere alle necessità numeriche degli alunni.

Ma ora cambierà molto. Infatti, grazie ad un progetto dell’Amministrazione comunale, sostenuto da un sostanzioso contributo dalla famiglia Della Valle, si procederà nei prossimi mesi alla costruzione ex novo di una nuova scuola primaria, mentre gli alunni delle medie saranno trasferiti nell’attuale plesso elementare. Nei locali che oggi ospitano le scuole medie, in piazza Mazzini, si realizzeranno verosimilmente laboratori informatici ed audiovisivi.

“E’ un atto liberale e disinteressato – ha affermato il primo cittadino elpidiense Giovanni Martinelli - La famiglia Della Valle è una risorsa di Sant’Elpidio a Mare, a cui va tutta la nostra gratitudine per la sensibilità e l’attaccamento al nostro territorio. I Della Valle sosterranno la prima fase, a noi toccherà il compito di proseguire e completare l’opera”. Il primo passaggio sarà l’approvazione, in consiglio comunale, e verosimilmente già alla prossima seduta, dell’offerta dei Della Valle alla collettività elpidiense. Di seguito, attraverso confronti ed anche incontri con la cittadinanza, si andrà a deliberare sull’area in cui edificare per la costruzione della nuova scuola. Si tratterà verosimilmente di una zona non troppo distante dal centro della comunità di Casette d’Ete.

“La nostra famiglia conosce le esigenze della cittadinanza elpidiense – ha detto Fabrizio Della Valle anche a nome del cugino Diego - Abbiamo condiviso un progetto ritenendolo serio ed appropriato, capace di offrire risposte importanti, e lo sosterremo. La scuola si realizzerà dove sarà possibile far convergere l’accordo della cittadinanza, e speriamo che possa esserci un confronto sereno”.