Pentesilea
Ascoli Piceno | Progetto di aiuto e sostegno alle donne malate. Per tornare a sperare.
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Un momento della conferenza stampa
Affrontare insieme, in gruppo, il disagio della malattia per sperare, tornare a sorridere e continuare a vivere.
E’ questo il messaggio forte e positivo che scaturisce dal progetto “Pentesilea”, promosso dalle volontarie dello Iom (Istituto Oncologico Marchigiano) con il sostegno dell’Assessorato provinciale alle Politiche Sociali ed Alle Pari Opportunità per migliorare la qualità della vita delle donne del territorio malate di cancro.
L’iniziativa, che prende il nome dalla mitica amazzone che trasformò il suo corpo per diventare guerriera, viene realizzata con ottimi risultati da diversi anni, nel periodo che va da settembre a giugno, mediante corsi che si svolgono nel dipartimento di riabilitazione dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno.
Ne ha parlato in una conferenza stampa svoltasi stamene in Provincia la presidente provinciale dello Iom Ludovica Teodori che, con passione ed energia, insieme a numerose volontarie, è vicina a chi soffre. L’impegno della Provincia verso il progetto è stato riconfermato dalla presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità Maria Luisa Vittori.
Il percorso proposto da “Pentesilea” si avvale del linguaggio potente ed evocativo del teatro i docenti Maria Angela Mercatili (teatro terapia) e Maria Giovanna Pespani (teatro danza) e di incontri settimanali con la psicologa Raffaella Saporetti.
E’ stata anche presentata la tesi di laurea in psicologia realizzata sul progetto da Roberta Fontana Lia che ha raccontato, attraverso i diari intensi di alcune partecipanti la positiva esperienza di donne che, con il percorso del programma “Pentesilea”, hanno migliorato notevolmente la qualità della propia vita.
“Tuttavia - ha ricordato la presidente dello IOM Teodori - ancora troppe donne non si avvicinano per pudore a questa importante iniziativa che ha l’obbiettivo di offrire sostegno psicologico e sociale in una fase traumatica e delicata dell’esistenza”.
Lo Iom opera con determinazione anche sul piano della prevenzione che risulta essenziale per prendere in tempo la malattia e guarire.
Ed in questa prospettiva un’unità mobile dove sarà possibile effettuare il pap tet per la diagnosi precoce del tumore al seno sarà a disposizione a Comunanza il 28 aprile ed il 29 presso il palazzetto dello Sport di Pagliare.
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07/03/2006
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Betto Liberati