Nuovo passo falso, fortunatamente indolore, per i rugbisti fermani, usciti sconfitti domenica scorsa dal terreno di gioco del Teramo. Ma non si può dire che sia stata una trasferta del tutto negativa. Infatti anche in terra abruzzese si sono messi in luce, “grazie” alla situazione di emergenza che ha visto i fermani privi di numerosi titolari, diversi under 19.

Da applausi, a detta dei compagni più esperti, le prove dei Frinconi, G.Raccichini (segnalato per il Premio Don Celso), Cicchinè, Renzi e altri. La Rugby Fermo di Santarelli non può che essere soddisfatta e ottimista, dunque, per un futuro molto prossimo nel quale è fondamentale un ricambio generazionale. Al rinnovato interesse per questo sport ha dato sicuramente una mano la bellissima figura fatta dalla Nazionale Italiana all’ultimo “Sei Nazioni”. C’è un bel movimento di giovani, provenienti dal Fermano ma anche dalla vicina Civitanova, che hanno scelto la società di Santarelli per crescere e praticare una disciplina che fa della lealtà, della forza del gruppo e del coraggio le sue doti principali.