Scoutismo per Adulti: eresia o realtà?
Ascoli Piceno | Se ne parlerà i prossimi sabato 1 e domenica 2 aprile a Carpineto nel corso del Seminario diocesano estivo del M.a.s.c.i.
di Roberto Cestarelli
E’ un “eresia” essere adulti e continuare a “fare strada” con il metodo scout, in un atteggiamento d’educazione permanente, per meglio mettersi in relazione con gli altri e con una società in sempre più rapido cambiamento?
E’ questa la domanda che il M.A.S.C.I. (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) porrà agli oltre ottanta delegati provenienti da tutte le Regioni italiane.
Sabato 1 e domenica 2 aprile prossimo, ad Ascoli Piceno, in località Carpineto, presso il Seminario diocesano estivo, il Masci Marche in collaborazione con la Redazione della rivista associativa Strade Aperte, terrà il secondo seminario di studi sul tema: “Scoutismo per Adulti: eresia o realtà?”
Alle ore 16 apriranno i lavori il Presidente nazionale del MASCI Dr. Littorio Prezioso e il Prof. Francesco Marchetti, Direttore della rivista Strade Aperte.
Seguiranno le relazioni dell’Ambasciatore Dr. Mario Sica, membro del Comitato Mondiale degli Adulti Scout, del Dr. Fulvio Janovitz, Presidente del Centro Studi Baden-Powell, e del Dr. Lino Lacagnina, già presidente dell’AGESCI.
Domenica, dopo il saluto del Segretario Nazionale del MASCI Dr.Giacinto Bona, seguirà una Tavola rotonda sul tema del Seminario a cui parteciperanno il Dr. Eugenio Garavini, Capo Scout AGESCI, il Prof. Daniele Martelli, Consigliere Nazionale del Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani, il Dr. Eugenio Trivellini, Segretario Regionale della Federazione Scout d’Europa ed i rappresentanti delle Associazioni di Adulti Scout MASCI, Cavalieri di S.Giorgio e Tracce.
Le conclusioni dei lavori saranno tenute dal Prof. Francesco Marchetti.
Alla fine della mattinata, il vescovo diocesano Silvano Montevecchi celebrerà la Santa Messa.
E' noto che il fondatore dello Scoutismo, Baden-Powell, non avvia un movimento per adulti, ne scrive un manuale per loro.
Tuttavia è altrettanto noto che sono numerosi i riferimenti agli adulti che è possibile rintracciare nei suoi scritti.
E’ nella logica di quelle parole, che si vuole iniziare un percorso di riflessione sull’educazione degli adulti applicando il metodo scout partendo dalla domanda cruciale: “Lo Scoutismo per Adulti è una realtà utile se non necessaria o solo un’eresia”?
Il binomio Adulto Scout-Comunità, che in fondo ha caratterizzato il Movimento fin dall’inizio, oggi, nel terzo millennio, si avvia ad una sua possibile ridefinizione.
È da augurarsi che da ciò emerga, sempre più evidente, l’attualità dello stesso e che in tal modo esso possa accrescere la sua presa sui giovani adulti in uscita dal movimento giovanile, sui genitori dei ragazzi e delle ragazze scout e su tutti quegli adulti che condividono i valori di fratellanza, rispetto del creato, responsabilità e fedeltà proposti dallo Scoutismo.
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29/03/2006
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