Al pronto Soccorso di San Benedetto il bollettino degli scontri avvenuti nella serata che ha visto l’arrivo inopinato ed incosciente di Alberto Soldini parla di 3 uomini delle Forze dell’Ordine contusi. I tre sono arrivati al 118 con abrasioni e contusioni su varie parti del viso e delle braccia e della parte toracica.

Appena i tre sono arrivati alle porte del Pronto Soccorso c’è stata subito animazione tra le persone in attesa visto che non è di tutti i giorni vedere arrivare un uomo in divisa ferito e bisognoso di cure immediate: figuriamoci se questi sono addirittura tre. Immediatamente si sono diramate ridda di voci tra le più disparate ma tutti davano per certo che dalle parti del Comune qualcosa era andato maledettamente storto.

Non pochi sono stati quelli che hanno avanzato il dubbio se il Comune sia stato il posto migliore per ricevere un incontro del genere visto la alta percentuale di rischio che la serata avrebbe rappresentato.  

Dopo le cure del caso protrattesi per circa un’ora e mezza i tre sono stati dimessi con prognosi che vanno dagli otto ai dieci giorni. Mentre l’ultimo di essi stava uscendo una ragazza veniva immediatamente fatta entrare nella sala di pronto intervento. Risulterà in seguito essere una inserviente del locale di “Bingo” vicino al Comune.

La giovane mostrava chiari segni di intossicazione per essersi trovata sulla traiettoria dei lacrimogeni ai quali le forze dell’Ordine hanno dovuto far ricorso quando, verso le ore 19,30 la situazione è degenerata ad un punto tale da costringere i reparti antisommossa ad usare i dissuasori fumogeni.

Secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti sembra tre persone sarebbero state arrestate e si trovano tutt'ora in custodia per accertare la loro partecipazione alle dimostrazione e le loro eventuali responsabilità nell'aggressione ai tre militari feriti.