Sequestrate dai Nas le palestre "Corpus"
San Benedetto del Tronto | L'operazione "Golia" ha portato al sequestro di sei palestre, tra cui le due del Piceno, una farmacia e 15 mila fiale per un valore complessivo di circa sette milioni di euro.
di Carmine Rozzi

La facciata della palestra sequestrata.
Questa mattina 2 marzo i carabinieri del Nas d’Ancona hanno apposto i sigilli alle palestre “Corpus” di San Benedetto e Cossignano di proprietà del 52/enne B. C. egli stesso noto ex campione di Body Building tutt’ora agli arresti domiciliari. Quella della Riviera è situata al numero 27 di Via Gabrielli (SS16). Il sequestro si è reso necessario a seguito di un blitz a livello nazionale atto a sgominare un’organizzazione criminale composta da titolari di palestre, preparatori ed atleti di body building dediti al traffico internazionale e allo spaccio di medicinali ad azione anabolizzante illegalmente importati dall’estero o acquistati presso farmacie di Napoli.
I farmaci erano ceduti a palestre di varie regioni italiane da parte d’atleti di body building (professionisti e dilettanti) – secondo la ricostruzione dei Carabinieri – in regime d’esercizio abusivo della professione sanitaria, in assenza di controlli medici e in violazione della legge antidoping. Nelle varie fasi delle indagini sono state sequestrate sei palestre, una farmacia, circa 15.000 tra fiale e compresse a base di nandrolone (farmaco ad azione anabolizzante) e numerose ricette mediche false, per un valore complessivo di oltre sette milioni d’euro.
L’operazione denominata “Golia”, condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli, ha portato finora all’arresto di 17 persone (sei in carcere e undici ai domiciliari). Durante le perquisizioni effettuate nelle varie palestre sono stati trovati farmaci, anche di produzione estera, illegalmente importati in assenza della prescritta autorizzazione del Ministero della Salute. Oltre alla confezione di prodotti i cui principi sono normalmente utilizzati nella cura di patologie di vario genere, tra cui il “nanismo ipofisario” o forme tumorali, i Carabinieri dei Nas hanno rinvenuto anche soluzioni iniettabili ad uso veterinario.
Questi steroidi anabolizzanti sono stati utilizzati da culturisti nella fase di preparazione pre-competitiva, poiché producono l’aumento di masse muscolari e delle prestazioni fisiche. Tuttavia la somministrazione prolungata di tali sostanze può avere effetti collaterali molto gravi quali gravi danni al fegato e, in alcuni casi, la compromissione della fertilità e della virilità.
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02/03/2006
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