Sotteranea 2006: domenica la terza serata
San Benedetto del Tronto | La lunga maratona del rock si avvia alle battute conclusive. A partire dalle ore 22 saliranno sul palco altre sette bands provenienti da svariate regioni.
di Adamo Campanelli
La lunga maratona del rock si avvia alle battute conclusive. Domenica 19 marzo penultima finale della quattordicesima edizione di Sotterranea, il concorso nazionale per gruppi rock emergenti che va in scena al Wave of Sound, il locale alla rotonda di Porto d’Ascoli.
Il progetto è stato inserito all’interno del Sistema Culturale Piceno Integrato. L’assessore alla Cultura della Provincia, Olimpia Gobbi, ha creato il Sistema Integrato per fare crescere in uno spirito di collaborazione vicendevole e promozione le iniziative che la Provincia ha ritenuto più significative, in fatto di qualità della proposte, longevità, qualità progettuale e artistica, capacità di attrarre nuovo pubblico, prospettive future.
Ebbene, Sotterranea è stata l’unica manifestazione che si occupa di rock emergente ad essere stata inserita nel Sistema Integrato (sia del Piceno sia del Fermano).
A partire dalle ore 22 saliranno sul palco altre sette bands provenienti da svariate regioni. Si esibiranno nell’ordine Bacio di Giuda di Viterbo, Dilaudid di Como, Lampigrevi di Frosinone, Le Sifflet Public di Verona, ZTL di Pesaro- Urbino, Entropy di Roseto, The Second Moon of Zion di San Benedetto. I vincitori saranno comunicati a conclusione dell’ultima serata di finale, quella del 26 marzo. Il gruppo primo classificato riceverà 700 euro, il più originale 500 euro, la band che conseguirà il Premio per il Testo con un Valore Letterario otterrà 300 euro. Un ulteriore premio assegnato dalla critica darà la possibilità ad una band di realizzare un singolo promozionale presso lo studio discografico MR di Pedaso, di proprietà di Luigi Bruti. Tutte le informazioni, gli aggiornamenti, le novità e le immagini del concorso si possono trovare nel sito ufficiale www.sotterranea.com dove sono pubblicate anche le foto e gli mp3 (cioè canzoni che si possono ascoltare dal computer) dei gruppi vincitori a partire dal 1996. La galleria sarà aggiornata con la foto e un brano dei vincitori dell’edizione 2006.
Informazioni su due gruppi
The Second Moon Of Zion sono di San Benedetto
La band.
Pietro Croci: Basso e Voce
Luca Giulivi: Chitarra e Cori
Piero Liberi: Batteria
La biografia.
“Siamo gli ultimi esuli rimasti dell’ondata rock che ha invaso San Benedetto del Tronto nei primi anni ’90. La selezione naturale, dovuta soprattutto all’avanzare dell’età e delle responsabilità, non ha risparmiato molti dei compagni di viaggio che, percorrendo le più disparate strade, dal pop al grunge, dal noise al punk, dal rock italiano alla sperimentazione elettronica, dal crossover alla new wave, hanno animato gli eventi, i palchi che, seppur piccoli, rimarranno comunque impressi nei ricordi di un tempo ormai andato”.
Il progetto Second Moon Of Zion nasce dall’idea di fondere l’immediatezza e la semplicità dell’esperienza “Alison Flame” di Pietro Croci; la ricerca, l’attitudine “sonica” ed il culto del rumore provenienti dai progetti “Taps/Kerosene” di Luca Giulivi; la furia ed, allo stesso tempo, la raffinatezza che Piero Liberi ha dato alle ritmiche delle band in cui ha condiviso l’esperienza con Luca Giulivi.
Detto fatto. Il gruppo si è chiuso in sala prove durante il primo semestre del 2005 e, dopo qualche piccolo cambiamento dovuto al fatto che inizialmente la formazione vedeva la presenza di Massimo Troiani al basso (ex Washing Gennaro), è arrivata la configurazione definitiva come trio nel quale Pietro Croci, da semplice voce, è diventato parte attiva come bassista. Da questo periodo è uscita una prima produzione di 14 brani propri cantati in lingua inglese.
Le influenze maggiori del gruppo sono quelle dei singoli elementi: si va dai Flaming Lips e Echo & The Bunnymen di Pietro Croci, ai Sonic Youth e Fugazi di Luca Giulivi, fino a Blonde Redhead e June of 44 ed i Police di Piero Liberi. Il risultato comune è comunque riferibile soprattutto ai Placebo, che rappresentano il punto d’incontro odierno di diversi filoni ed, allo stesso tempo, come conseguenza logica, la band che più può essere presa come modello per i Second Moon.
I testi in inglese parlano di piccole storie di vita, di pensieri con cui spesso ognuno si trova a doversi confrontare.
Nel corso dell’estate 2005, grazie alle numerose esperienze precedenti dei singoli, il gruppo non ha avuto difficoltà a presentare il concerto “live” in alcuni locali della costa sambenedettese, riscuotendo il pieno apprezzamento del pubblico.
Per il futuro sono previsti la registrazione in studio di questa prima produzione e lo sviluppo di nuovo materiale, nonché l’intensificazione dell’attività “live”.
Gli Entropy sono di Roseto degli Abruzzi
Tutto ebbe inizio a Roseto Degli Abruzzi nel 2002, quando una formazione di quattro elementi iniziò ad interessarsi ad un'antica arte che da secoli si tramanda: LA MUSICA!!! Da subito il gruppo, tre chitarre e un basso, si cimentò nel poco conosciuto mondo del grunge per finire a conoscere l'intero repertorio dei Nirvana.
Dopo mesi di inattività, decisero di trovare finalmente una batteria e trovarono supporto nel validissimo e tecnicissimo Lorenzo Marinelli che fino ad ora ci accompagna con i suoi ritmi travolgenti.
La prima, delle tante esibizioni, fu ad Atri (TE).
La band, maturando, e dopo aver lasciato alle spalle il periodo "Nirvana", sperimenta diversi generi spaziando tra i vari tipi di rock, andando a creare un sound proprio. Dopo aver acquisito questo “sound”, la band inizia a comporre brani propri in lingua inglese…
Nel giugno del 2004, dato il sovrabbondare di chitarre, e per divergenze personali, Davide e Federico (i due chitarristi) escono dal gruppo, per essere rimpiazzati definitivamente da Emanuele.
Infine nel dicembre 2004 entra a far parte del gruppo Emmanuel alla tastiera, che andrà a riempire definitivamente il sound degli Entropy.
La formazione della band è:
Matteo Carosi - voce e chitarra
Luca D’Eugenio - basso e seconda voce
Lorenzo Marinelli - batteria
Emanuele Francani - chitarra
Emmanuel Ruggieri - tastiera
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17/03/2006
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