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Rischio sismico: giornata formativa

| ANCONA - Informativa sulla sicurezza degli edifici e delle infrastrutture

“Far conoscere pienamente concetti quali vulnerabilità del territorio e rischio sismico è per la Regione Marche un obiettivo fondamentale per garantire la sicurezza nei riguardi di eventi calamitosi”.

E’ quanto ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Carrabs questa mattina, nella sede della Giunta regionale, nel corso della Giornata formativa – informativa dedicata alla
“Sicurezza degli edifici e delle infrastrutture”. Solo un’oculata diagnosi sulle vulnerabilità del territorio può infatti consentire di prevenire l’insorgenza di danni o di mitigarli fortemente. Per questo la Regione Marche, a seguito dell’introduzione della nuova normativa sismica per le costruzioni e la riclassificazione sismica del territorio, sta attuando un progetto di riduzione del rischio sismico attraverso la valutazione preventiva di sicurezza degli edifici strategici e di quelli rilevanti per le eventuali conseguenze dovute al loro collasso. L’obiettivo è creare una sorta di catasto delle principali criticità.

“E’ stata avviata un’indagine – ha proseguito Carrabs – su 50 Comuni della fascia montana e sono stati valutati centinaia di edifici strategici, ossia ospedali, scuole, municipi. Questo allo scopo di ottenere una fotografia del nostro patrimonio immobiliare e procedere quindi a un’anagrafe del patrimonio edilizio del territorio per definirne lo stato di salute. Questo lavoro di acquisizione e archiviazione dei dati sarà interamente informatizzato a livello centrale attraverso il sito apposito della Regione Marche (http://terremoto.regione.marche.it) a cui potranno accedere tutti i soggetti ed enti proprietari interessati, per la gestione in tal modo di una banca dati condivisa”.

Sono state predisposte schede da compilare relative a ogni singolo edificio. Sulla base della conoscenza qualitativa e quantitativa dei dati che saranno forniti dalle amministrazioni locali sarà possibile definire una scala di priorità per l’attuazione di interventi futuri. “Per questo motivo – ha concluso Carrabs – vogliamo ora coinvolgere sempre di più Comuni e Province in questo lavoro, creando una sinergia istituzionale, con la Regione Marche nel ruolo di soggetto coordinatore”.

Alla giornata formativa hanno partecipato anche Antonio Novelli, dirigente del servizio Governo del territorio, Massimo Pompei, dirigente del Centro operativo regionale di Muccia e Fabriano, Vincenzo Petrini, direttore del Dipartimento Ingegneria strutturale del Politecnico di Milano, Alberto Cherubini, presidente del Comitato tecnico scientifico regionale e Massimo Troiani del servizio Informatica.

09/02/2006





        
  



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