L’Assemblea Provinciale del Fermano, riunita per convocazione del Coordinatore Provinciale Norberto Clementi nella sede del Partito a Fermo, ha chiesto agli organi regionali e nazionale della Margherita di iscrivere nei primi sette posti della lista regionale dell’Ulivo, nelle elezioni politiche del 9 aprile 2006, il senatore Stefano Bastianoni, parlamentare uscente eletto nel collegio del Fermano nel 2001 o, in subordine, almeno un candidato espressione del territorio del Fermano, a prescindere dal partito di appartenenza.

Il coordinamento ha chiesto inoltre l’iscrizione nelle liste dei candidati di Franca Branchesi (ex sindaco di Montegranaro attualmente capogruppo della Margherita in consiglio comunale) e Flavio Postacchini (capogruppo al comune di Fermo) che hanno dichiarato la loro disponibilità.

La scelta dei candidati è stata preceduta da una serie di considerazioni.

"La riforma elettorale realizzata da governo Berlusconi e dalla sua maggioranza umilia il significato della rappresentanza territoriale nelle camere parlamentari - si legge in una nota - e riteniamo che le forze politiche del centrosinistra non possono limitarsi ad una presa d’atto passiva della nuova e scellerata formula ma devono, nell’ambito delle nuove regole e per quanto possibile, mantenere quanto di positivo si può salvare realizzando nei fatti la rappresentanza dei territori. Con l’istituzione della provincia il territorio del Fermano rappresenta, nell’ambito regionale e nazionale, un’entità istituzionale precisa ed una realtà socio-economica che attraversa una fase delicata di revisione dei modelli produttivi,  in primis nel calzaturiero e nell’agricoltura, con le sue peculiarità e le sue problematiche che assolutamente meritano una rappresentanza parlamentare. 

Si ritiene inoltre opportuno e assolutamente condivisibile che ognuna delle cinque province delle Marche abbia almeno un eletto tra i deputati dell’Ulivo e si ritiene necessaria una presenza significativa nella lista dell’Ulivo di un rappresentante del Fermano per rendere partecipata la campagna elettorale e per motivare e mobilitare le forze politiche, i militanti e soprattutto gli elettori che considerano ormai prevalente la ragione della rappresentanza diretta da parte di parlamentari conosciuti del territorio, anche per erodere consensi alla destra che rischia di avere gli unici rappresentanti parlamentari del Fermano, proprio nel momento in cui il centrosinistra deve recuperare il governo di importanti comuni tra cui il capoluogo, il Comune di Fermo, che andrà al voto subito dopo le elezioni politiche".