F&G SANGIORGESE – MARAN SPOLETO 1-2

F&G SANGIORGESE: Belà, Tomadon, De Souza, Dorinzi, Machado, Eder, Martelli, Nucci, Mindoli, Moravski, Bruni, Salinas. All. Giordani.

MARAN SPOLETO: Pierini, Arcangeli, Marini, Capicotto, Testa, Algodao, Paolucci, Clementini, Gobatto, Cavalli F., Cavalli B., Stramaccioni. All. Albani.

ARBITRI: Balli di prato, Zigrino di Parma, Rossi di Fermo (cron.).

MARCATORI: Moravski al 10’ pt, Testa all’11’ pt, Cavalli B. al 11’ st.

AMMONITI: Algodao, Paolucci, Cavalli F., Eder.

ESPULSI: Eder al 10’ st.

Alla Sangiorgese i complimenti, a Spoleto i 3 punti. Si può proprio dire cosi.

E il rammarico aumenta ancora di più. Ancora una volta (come a Pescara otto giorni prima), non basta una straordinaria prestazione ai Giordani-boys per raggiungere la prestigiosa vittoria.

Che ai punti avrebbe ampiamente meritato, ma che gli episodi sfavorevoli le hanno negato.

Tre legni, il pari subito quando ancora si era ubriacati dal gol di vantaggio, un’espulsione evitabile (di Eder per doppio giallo, e la Maran sfrutterà proprio la superiorità numerica per vincere), e tante, tantissime occasioni fallite (strepitoso anche il portiere avversario Pierini). Il tutto all’interno di un incontro spettacolare, ricco di pathos e grande agonismo.

E anche tra qualche accenno di nervosismo. Peccato davvero.

La gara era stata preparata veramente bene, tanto che l’atteggiamento mostrato subito dalla squadra lasciava pensare al meglio. Subito in mano il pallino del gioco (con gli avversari, forse anche consapevolmente vista la loro classifica, in attesa): Moravski, ci prova ripetutamente, ma per il momento non è aria. Dietro Salinas attende senza troppa ansia avversari che arrivano col contagocce. Poi il lampo del capitano che dal corner beffa Pierini magistralmente.

Esplode il Palasavelli, finalmente condito da una buona cornice di pubblico. Ma è, purtroppo, un vantaggio effimero. Un giro di lancette, una palla malamente persa a centrocampo e Testa (tutto solo davanti a Salinas) indovina lo spiraglio giusto. Peccato.

Si riparte, e la gara è sempre sul filo del rasoio. Le difese continuano a prevalere, anche se Machado scheggia un palo della porta di Pierini facendo gridare al gol. Ripresa sulla stessa lunghezza d’onda della prima frazione. Poi l’episodio chiave: gli arbitri vedono un impercettibile trattenuta di Eder su Cavalli ed estraggono il secondo giallo che costringe la Sangiorgese all’inferiorità numerica. E Spoleto, con Bruno Cavalli servito dal fratello Fabiano, ringrazia.

Finale all’arrembaggio: due legni (uno a 5 secondi dalla fine) e le numerose parate di Pierini, spezzano il sogno di rimonta. Nel mezzo anche qualche fallo di troppo non segnalato dagli arbitri, che avrebbe concesso l’opportunità del tiro libero ai nerazzurri (in entrambi i tempi, bonus esaurito dagli umbri). Peccato davvero. Mai come stavolta la Sangiorgese avrebbe meritato di più. Molto di più. Tutto da rifare quindi, complice anche il successo del Palextra Fano, ora avanti 3 punti. La caccia ai play off ripartità sabato prossimo proprio da Fano (sponda Alma Juve però).