Scoperte tre case squillo a Villa Rosa di Martinsicuro. In una «lavorava» anche una minorenne. Sospetti e intuizioni degli uomini della Squadra Mobile di Teramo, diretti con il consueto fiuto investigativo e la riconosciuta abilità dal vicequestore Gennaro Capasso, hanno ricevuto una puntuale conferma dai controlli effettuati in diverse abitazioni di Villa Rosa. In tre appartamenti sono state trovate dodici ragazze, tutte di nazionalità rumena, dedite alla prostituzione. Tra le dodici ragazze è stata trovata, come abbiamo già accennato, una minorenne che aveva appena compiuto 17 anni.

L’attività delle case-squillo veniva pubblicizzata sulle pagine di un giornalino specializzato con tanto di numeri telefonici e foto più che eloquenti. Tutte le ragazze, tranne una, sono state sottoposte a provvedimento di espulsione con specifico ordine del Questore di Teramo a lasciare il territorio nazionale entro i termini previsti dalla legge.

L’eccezione è scattata per Alina Mocanu, 18 anni, che è stata invece arrestata. La ragazza era stata già colpita da un provvedimento di espulsione del Questore di Teramo ma era rimasta come clandestina a Villa Rosa. Alina Mocanu è stata anche denunciata all’autorità giudiziaria per false dichiarazioni sull’identità personale in quanto, al momento di essee sottoposta a controllo da parte della Mobile, non esibiva, nel tentativo di evitare l’arresto, documenti di identità e dichiarava false generalità. La minorenne è stata invece affidata a una struttura di recupero la cui località è tenuta rigorosamente segreta.