Il presidente provinciale di Azione Giovani Andrea Sabbatini torna sulla polemica pr la via intitolata a Fermo alle vittime delle Foibe. Un'intitolazione che aveva spezzato in due via Enrico Bellesi, scatenando le reazioni del candidato sindaco del centrosinistra di Fermo Peppino Buondonno.

"Più che ovvio e scontato l'atteggiamento della sinistra fermana e Ascolana in quesi giorni - tuona Sabbatini - c'è chi con il passato i conti li ha fatti, come il ministro Fini, e chi invece persiste nella politica della mistificazione e del revisionismo, come  fa la Sinistra. Purtroppo da un po' di tempo a questa parte si sta verificando un fenomeno indecoroso e privo di qualsiasi dignità. Il 10 febbraio sta diventando l'occasione, per la sinistra, di sollevare costanti polemiche sulla giornata del ricordo e sugli eventi ad essa legati. Pochi giorni fa, fu Massimo Rossi, oggi Buondonno, sarebbe bello che questi individui invece di polemizzare accogliessero l'invito del Presidente Ciampi che ha dichiarato che la tragedia delle foibe fa parte della memoria di tutti gli italiani. Buondonno invece di pensare al Sindaco di Ruscio, che ha assolto per altro un preciso ruolo istituzionale, dovrebbe cogliere tutte le occasioni migliori per stare zitto, riflettere un'pò di più e magari informarsi meglio! Il Sindaco Di Ruscio ha fatto una scelta più che giusta e logica dislocando in un'intera zona le vittime delle barbarie dell'ultima guerra del 900. Spero che per il futuro ci sarà finalmente un 10 febbraio senza macchie e polemiche all'insegna della memoria e della totale pacificazione nazionale!