Caro Renato,

la consueta franchezza di uomini liberi non condizionati nei giudizi dallo spirito d’appartenenza politica con cui abbiamo sempre cercato di caratterizzare i nostri colloqui e le nostre valutazioni spero mi consenta ancora di poterti dire che stai prendendo un grosso abbaglio.

Come fai infatti a dire che l’agricoltura con il centrodestra fermano non ha ricevuto proficui vantaggi e ora vuoi vedere se il centrosinistra sarà altrettanto elusivo?

Non basta ciò che il centrosinistra, tramite la Regione, ha fatto e continua ancora a farci vedere? Prima un colpo all’agricoltura con la soppressione dei consorzi di bonifica, ora il colpo mortale con l’ostinata avversione dell’assessore Petrini ad una riconversione della Sadam che sia degna di questo nome.

Vedi, Renato, se da un lato è vero che la riforma europea delle quote zucchero ha creato non pochi problemi alla nostra agricoltura e non solo, dall’altro è altrettanto vero, e spero questo non ti sfugga, che una riconversione che non sia solo una farsa sarebbe in grado non solo di annullare tutti gli svantaggi, ma addirittura di garantire nuove opportunità.

E visto che queste opportunità sembrano stiano svanendo non per colpa del centrodestra fermano, ma in virtù dell’accordo Regione-Sindacati-Proprietà, non credi sia il caso di chiedere qualche spiegazione all’assessore Petrini considerato che, come avrai avuto modo di ascoltare anche tu nel convegno di sabato u.s., a detta dei maggiori esperti nazionali del settore, se ciò non si realizza non è perché manchino le condizioni ma per miopia politica?

Non vedi che sulle grandi questioni il copione è sempre lo stesso? Si tratti di sanità, d’infrastrutture o d’agricoltura, chi risulta sempre penalizzato?

Che politici di lassù ci provino è normale, ma che politici di quaggiù legittimino tali scelte, non so a te, ma a me tanto normale non pare.

*assessore all'ambiente del comune di Fermo