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I Nomadi, da Sanremo a Sarnano (Mc)

| SARNANO – Il 18 marzo concerto al Palasport. Appuntamento organizzato da Anteros Produzioni in collaborazione con Comune e associazione “Per Sarnano”.

Da Sanremo a Sarnano. Il 18 marzo arrivano nelle Marche i “Nomadi”. Lo storico gruppo musicale che parteciperà alla prossima edizione del festival sbarcherà nella nostra regione per un live tutto da ascoltare. Unico complesso italiano ad avere attraversato 30 anni di storia rock, i Nomadi sono uno straordinario caso di musica italiana d’autore: da sempre radicati nella loro terra emiliana, a Novellara, fedeli a semplici parole d'ordine musicali e un rapporto con il pubblico fatto di complicità, di fiducia, di sincero affetto che è unico nel suo genere.

Saranno nel Palazzotto dello Sport di Sarnano il prossimo 18 marzo per un concerto organizzato dall’Anteros Produzioni del patron Nazzareno Nazziconi che ha poratato la data nelle Marche e realizzato l’appuntamento in collaborazione con la locale Amministrazione comunale ed il fattivo contributo dell’associazione “Per Sarnano” (per info 0734.255255). Intanto partite le prevendite presso i punti Lottomatica e le abituali riventidte. La carriera dei Nomadi spiega la straordinaria longevità artistica e l'amore accanito di decine di migliaia di fans sparsi negli angoli più remoti d'Italia, quelli che il circuito musicale ama trascurare e che il gruppo invece ha particolarmente a cuore. Correva l’anno 1963 e Augusto Daolio, cantante e Beppe Carletti, tastierista, due ragazzi di 16 anni, fondavano il gruppo de "I Nomadi", inizialmente composto da sei persone, poi ridotte a cinque l’anno seguente. Da subito è vita on the road e serate a non finire.

È il 1965 l’anno dell’ingresso nel mercato discografico con "Donna, la prima donna", un 45 giri che fa conoscere questo affiatato quintetto. Un formazione allora composta da Beppe Carletti (tastiere), Augusto Daolio (voce), Franco Midili (chitarra), Gianni Coron (basso) e Bila Copellini (batteria). Da allora sono passati 40 anni di incisioni e il gruppo ha attraversato, con gli inevitabili cambiamenti di formazione che ha spopolato con pezzi quali "Come potete giudicar", "Dio è morto", "Noi non ci saremo", "Canzone per un’amica", che ha presentato al grande pubblico, con una buona dose di coraggio, il genio compositivo di Francesco Guccini. Il gruppo ha saputo resistere anche alla scomparsa del cantante Augusto Daolio, nel 92, pochi mesi dopo la pubblicazione dell’album Ma noi no!

La band si è stabilizzata definitivamente con una formazione che comprende, oltre al fondatore Carletti, il chitarrista Cico Falzone, il batterista Daniele Campani, il cantante Danilo Sacco, il bassista e cantante Massimo Veccchi e il polistrumentista Sergio Reggioli. Nel 2003 i Nomadi hanno festeggiato festeggiano i 40 anni di musica! Tornano sul palco a 35 anni di distanza dalla loro unica apparizione al Festival del 1971. Il brano che presentano, nella categoria "Gruppi", si intitola "Dove si va".

20/02/2006





        
  



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