“Quando una persona si rifugia dietro l’autorità che riveste per nascondere i propri limiti e la paura del confronto, ci troviamo davanti ad un atteggiamento vile e antidemocratico” – E’ il Consigliere comunale di Rifondazione Rossi Guerriero a pronunciarsi in questi termini, riferendosi al sindaco Mariani di Roccafluvione.

 

“Durante il Consiglio comunale del 28 Gennaio scorso – prosegue Rossi – quella persona che malauguratamente riveste la carica di sindaco, alle argomentazioni del capogruppo d’Opposizione Leoni, contrapponeva la solita reiterata maleducazione. Ho sentito il dovere di far notare a tutti i Consiglieri e Cittadini presenti il comportamento di Mariani e, dopo aver chiesto la parola, ho iniziato ad argomentare in proposito.

 

Con la prepotenza endemica che lo caratterizza, Mariani pretendeva di ammutolire le mie osservazioni continuando ad interrompere. Naturalmente non c’è riuscito ed allora ha riproposto il patetico argomento del ‘rispetto delle Istituzioni’: in pratica, la confusa concezione del ruolo che riveste porta Mariani ad elaborare una teoria secondo la quale ‘lui è il sindaco e può fare come vuole’; chiunque critichi il suo operato non ha rispetto per le Istituzioni.

 

Naturalmente non pretendo di far capire la Democrazia a chi non ne ha nemmeno voglia e mi limito a ripetere quello che ho detto in Consiglio e cioè che le Istituzioni sono una cosa, mentre chi le rappresenta sono un’altra e, siccome queste Istituzioni si amano profondamente, si sente il dovere di difenderle da chi le incarna in modo indegno.

 

Mariani non riuscirà mai a far tacere i cittadini di Roccafluvione che non ne possono più di lui e di questa maggioranza sequestratrice che, da quasi un ventennio, tiene in ostaggio il Comune. Io capisco che i bambini viziati non sono abituati a chi si oppone loro e così, ogni volta che Mariani si comporterà come tale, noi continueremo a dire ciò che pensiamo con un sorriso di compassione rivolto al sindaco confuso”.

*Consigliere Prc Roccafluvione