In merito alle dichiarazioni rese dall’Assessore all’Urbanistica della Provincia di Ascoli Canzian alla stampa locale non replicare con fermezza. Sono davvero amareggiato dalle bassezze cui l’assessore Canzian è arrivato.

Mai, e sottolineo mai, nella seduta del Comitato del Territorio dello scorso 23 dicembre mi sono sognato di chiedere la sospensione dell’esame del PRG. Anzi, ho insistito affinché nel verbale la mia richiesta fosse ben chiara: alla luce delle nuove deficienze del Piano del 2000 evidenziate dalla Provincia, ho chiesto di poter produrre nuove relazioni geologiche per salvare alcune aree che non questa ma la passata amministrazione aveva voluto nel PRG, sottolineando con forza che l’esame del PRG doveva andare comunque avanti, visto che una nuova seduta era già stata fissata per una data successiva alle festività natalizie.

Tutto questo può essere tranquillamente confermato non solo dal Dirigente Arch. Circelli e dagli altri funzionari del Comune ma anche da tutti coloro che quella mattina erano presenti. Se qualcuno si è permesso di cambiare una virgola delle mie dichiarazioni rese a verbale, valuterò con attenzione la possibilità di rivolgermi alla magistratura.

Sapevo di avere a che fare con avversari politici, ma speravo riuscissero una volta tanto a far prevalere la loro veste istituzionale sulla faziosità, ma, evidentemente mi sbagliavo di grosso! Ci siamo adoperati – e questo è sotto gli occhi di tutti coloro che ci hanno visto operare in questi mesi – per portare a casa un PRG che non è il nostro, lo abbiamo fatto per il bene della città e questo è il comportamento di chi con noi dovrebbe collaborare con ancor maggiori motivazioni.

E’ proprio vero quel che dice un antico proverbio: a lavar la testa agli asini ci si rimette ranno e sapone!

*assessore all'urbanistica del comune di Fermo