E' morto l'ex sindaco Spina
Porto Sant'Elpidio | Il ricordo di Andrenaci, della giunta e dei dipendenti del comune
Il sindaco Mario Andrenacci, assieme alla Giunta e a tutti gli impiegati del Comune di Porto Sant’Elpidio piangono la scomparsa del dottor Pietro Spina, sindaco della Città dal 1988 al 1993, deceduto dopo lunga malattia domenica sera.
“E’ stato un grande sindaco – queste le prime parole di Andrenacci – durante il suo mandato si è avviato quell’importante cambiamento politico e amministrativo che la popolazione sollecitava da tempo. Sotto la sua guida venne progettato il Piano Regolatore Generale che, definitivamente approvato nel 1998, fece partire tutti quei lavori che hanno modificato radicalmente il volto della nostra città. In quegli anni venne creata la società Eco Elpidiense, mentre sul piano culturale – prosegue Andrenacci – ebbe la straordinaria intuizione di organizzare proprio qui il Festival del Teatro per Ragazzi. Non possiamo inoltre dimenticare che con lui cominciò la progettazione per l’adeguamento e la ristrutturazione della Villa Baruchello e la “restituzione”, in termini di memoria storica, alla Città della Festa del suo Santo Patrono, attraverso la formazione del Comitato San Crispino.
Anche le attività sportive ebbero nuovo slancio con la costituzione, per fare solo due esempi, delle cooperative Piramide e Aquarium. Il carisma, il profondo equilibrio, la rettitudine – termina il primo cittadino – ne hanno fatto una persona benvoluta e stimata da tutta la nostra comunità, sin dal suo arrivo a Porto Sant’Elpidio nei primi anni ’70, dopo che aveva esercitato la professione di medico condotto a Montappone, Massa Fermana e Monterinaldo, tanto che, per più di vent’anni, fu il medico sociale della società calcistica della nostra cittadina, senza contare che, prima della riforma del Sistema Sanitario Nazionale, erano migliaia i mutuati che si rivolgevano alla sua esperienza. Anche dopo avere portato a termine il suo mandato di sindaco, non ha mai fatto mancare il suo preziosissimo contributo, fatto di idee e conoscenze alle amministrazioni successive.
Tutte le opere iniziate sotto la sua Amministrazione e che sono sotto i nostri occhi oggi costituiranno il suo segno e il ricordo, forte, che ognuno di noi porterà con sé. Ci stringiamo con immenso affetto alla cara e amatissima moglie Paola, che Pietro conobbe nel periodo dei suoi studi universitari a Bologna, e ai figli Beatrice e Massimo”.
|
30/01/2006
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
Conto alla rovescia per la FESTA DEGLI INCONTRI Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
In marcia per la solidarità SMERILLO MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
Emergenza anziani e pensionati (segue)
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile (segue)
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati