Calcio a 5. Partita a reti inviolate
| CITTA' SANT'ANGELO - Zero a zero al termine di un incontro combattuto, ma molto tattico e poco spettacolare
ACQUA&SAPONE – F&G SANGIORGESE 0-0
ACQUA&SAPONE: Spirilli, Calista, De Nardis, Di Muzio, Vanderlei, Rosa, Di Lorenzo, De Luca, Palozzo, D’Ambrosio, Pavone, Baciadonna. All. Valente.
F&G SANGIORGESE: Belà, Tomadon, De Souza, Dorinzi, Machado, Eder, Martelli, Nucci, Mindoli, Moravski, Luciani, Salinas. All. Giordani.
ARBITRI: Scanu e Coluzzi di Roma, D’Angelo di Pescara (cron.).
AMMONITI: Calista, Rosa, De Souza, Moravski, Mindoli.
ESPULSO: Rosa al 12’ st, doppia ammonizione.
Non capita proprio tutti i giorni di vedere uno 0-0 al termine di un incontro di calcio a 5.
Eppure Acqua&Sapone e F&G Sangiorgese sono riuscite nell’impresa di mantenere inviolate le proprie porte (o di non violare le porte avversarie, se preferite), al termine di un incontro combattuto, ma molto tattico e poco spettacolare. Anche se, a onor del vero, bisogna dire che ai punti almeno, la F&G Sangiorgese meritava molto di più dell’avversario. Per tutta una serie di motivi.
Primo: per aver cercato molto di più dell’avversario (chiuso per quasi tutto l’incontro davanti alla propria porta) di giocare la partita.
Secondo: per aver creato (e sciupato, quindi) una serie impressionante di azioni da gol alcune delle quali anche clamorose.
Terzo: Per un calcio di rigore sacrosanto non fischiato, nonostante un evidente aggancio in area alla caviglia di Mindoli tutto solo davanti al portiere. Poi vabbeh, capita anche di aver rischiato in un paio d’occasioni (Vanderlei è sempre un cliente ostico), soprattutto a fine gara.
E sarebbe stata una beffa atroce. E capita anche di avere qualche cosa da rimproverarsi quando si sbaglia troppo (soprattutto in occasione della superiorità numerica dopo l’espulsione di Rosa per doppio giallo, dopo aver colpito violentemente a un occhio Machado).
Ma anche il tecnico stesso, Bernardino Giordani, non se l’è sentita proprio di rimproverare i suoi ragazzi, proprio perché in campo hanno dato tutto contro quella che comunque era considerata formazione ostica (e la classifica lo testimonia appieno). Adesso non c’è proprio tempo per pensare. Il calendario (e la classifica stessa) impongono di non abbassare la guardia. Primo, perché l’avversario prossimo non ha certo bisogno di presentazione.
La Maran Spoleto che sabato prossimo scenderà sul parquet del Palasavelli ha ottenuto la diciassettesima vittoria in 17 gare; secondo, perché la vittoria del Palextra Fano ha accorciato la classifica, rendendo più difficile la strada verso i play off. E sabato al Palasavelli, ci vorrà tutto l’entusiasmo possibile da parte del pubblico, anche perché lo spettacolo sarà davvero degno di una straordinaria cornice di pubblico.
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30/01/2006
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Betto Liberati