Le indecisioni ed i mugugni sulle candidature alle prossime politiche del 9 aprile non sono esclusiva del centrosinistra e della dialettica tra Verducci e Vallasciani. Anche nell’Udc tira infatti aria pesante, viste le esternazione del presidente del consiglio comunale di Fermo Nello Raccichini, in netta opposizione all’ipotesi della candidatura del sen. Amedeo Ciccanti come rappresentante parlamentare anche del fermano.

L’idea, avanzata e sostenuta dalla direzione provinciale del partito, in particolare dal presidente Amedeo Massucci, ha lasciato insoddisfatto Raccichini e diversi altri esponenti Udc, sconcertati di fronte alla candidatura di una figura che, negli anni passati, si era espressa contrariamente alla provincia fermana. Parole dure, quelle del presidente del consiglio fermano, che ha parlato di “suicidio politico” nel caso in cui il nome di Ciccanti venisse confermato. “Non mi risulta vi sia stata una votazione per scegliere la candidatura di Ciccanti. Non vedo perché questa provincia dovrebbe sostenere un candidato che del fermano non è, e che per giunta ha fatto scelte negative per questo territorio e si è opposto fermamente alla nascita della provincia”.

Di altro avviso il presidente provinciale Massucci, che ha invece confermato l’apprezzamento per il senatore e sottolineato il suo contributo a diversi comuni del fermano.