Capodanno dalle molte sfaccettature questo del 2006, con tanta voglia di lasciarsi indietro il 2005 e cominciare alla grande il nuovo anno.

 

Parola d’ordine, divertimento, anche se quest’anno si è festeggiato in modo più …tranquillo.

 

C’è chi il Capodanno lo ha festeggiato in qualche ristorante, chi in qualche locale, chi in famiglia e chi …in parrocchia.

 

Grosso lavoro da parte degli chef che hanno dato sfogo al loro estro e alla loro creatività per realizzare piatti unici e raffinati. Lavoro intenso anche per i camerieri, per i Dj e gli animatori senza i quali sicuramente il Capodanno non sarebbe lo stesso.

 

Un Capodanno questo 2006 in cui le protagoniste sono state le famiglie. Molte, infatti, le coppie con tanto di figli a seguito in molti locali frequentati per lo più dai giovani, come nel caso del River uno dei tempi del latino-americano. Animazione coinvolgente e un cenone con un ricco menù dai sapori antichi rispolverato dalle vecchie ricette di una volta dove i dinamici Gianni Capretta e Federico di Salsarica, hanno coinvolto i numerosi partecipanti fino all’alba.

 

La famiglia protagonista indiscussa nel Capodanno organizzato dalla Parrocchia S. Giacomo della Marca di Fosso dei Galli nel salone parrocchiale. Boom di presenze con 130 partecipanti, quanto era la capienza del locale. Una festa per le famiglie, sobria ma coinvolgente e unica, in cui ognuno ha contribuito con il proprio entusiasmo.

 

È stato il trionfo del stare insieme ha affermato il parroco Don Alfonso Rosati. Un sentito e sincero ringraziamento va ai giovani e non solo della Parrocchia che si sono adoperati per rendere la serata unica, dagli addobbi  ai giochi, dal preparare al servire a tavola. Coinvolgente l’animazione con giochi, ballo e la classica tombola. Un grazie dunque a Paolo, Maurizio, Giacinto, Donatella, Manuel, Alessandra, Massimo, Daniela, Sarah, Alessio, Fabio, Elvezio, Sandro, Marco, Ersilia, Rita, Giovanni, Guido, Maria, Monia, Maria Pia e Bernardina che ci hanno regalato questa bellissima serata. A volte, non servono grosse cose, basta il contributo di ognuno di noi per ottenere grandi risultati.