Vertenza trasporto ferroviario: lautocritica di Trenitalia
| ANCONA - Accolte le richieste delle Regioni. La riunione aggiornata al 1° marzo
Trenitalia fa autocritica ed accoglie sostanzialmente le richieste delle Regioni che rivendicano un maggiore coinvolgimento nelle scelte strategiche del trasporto su ferro. Questo, in sintesi, quanto è emerso dalla riunione della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome svoltasi oggi a Roma presso la sede della Regione Campania.
Sei i punti concordati: necessità di un piano regionale credibile e condiviso dalle Regioni con un’analisi dettagliata del materiale rotabile disponibile e del piano di consegna dei macchinari; revisione del nuovo orario ferroviario deciso frettolosamente senza il contributo delle Regioni in modo da superare le incongruenze più evidenti; pieno ripristino delle funzioni regionali attraverso il coordinamento delle iniziative della Rete ferroviaria italiana (Rfi) e di Trenitalia S.p.a.; aumento delle risorse umane e tecniche; impegno a migliorare la manutenzione dei mezzi di trasporto per sopperire alle carenze del materiale rotabile ed evitare il pericolo di nuovi incidenti e disservizi; estensione della rete di controllo e di sicurezza Scmt su tutta la rete nazionale. Al termine della riunione, le parti hanno concordato un nuovo incontro per la giornata di mercoledì 1° marzo. Nel frattempo verrà istituito un tavolo tecnico di coordinamento nazionale al quale parteciperanno, oltre ai rappresentanti delle Regioni, anche i vertici di Trenitalia, con l’obiettivo di rendere omogenei i contratti di servizio, evitando deleterie discriminazioni tra le diverse realtà territoriali e puntando al riassetto complessivo dei rapporti tra Trenitalia e Regioni.
“L’incontro – ha commentato l’assessore regionale a trasporti Pietro Marcolini – si è svolto in un clima di reciproco ascolto, con una rappresentazione non formale ma realistica della condizione di vera e propria emergenza che attanaglia non solo il trasporto pubblico su ferro nelle Marche ma l’intero sistema ferroviario del Paese”. Lo confermano le dichiarazioni degli assessori regionali che hanno fortemente criticato non solo le decisioni del Governo che nella Finanziaria 2006 non ha recepito nessuna delle diciassette proposte migliorative avanzate dalle Regioni, riducendo gli investimenti persino per le infrastrutture già programmate, nel caso delle Marche, il by-pass di Falconara, la galleria di Cattolica, il raddoppio della Orte-Falconara. Dure critiche anche nei confronti dei vertici ferroviari, per la scarsa capacità di prevedere il forte incremento della domanda di trasporto. Significativa, al riguardo, l’autocritica fatta da Elio Catania, presidente e amministratore delegato di Trenitalia S.p.a, che si è scusato pubblicamente con gli utenti e con i rappresentanti delle Regioni per i blocchi drammatici della circolazione e i disservizi che hanno contraddistinto in modo particolare gli ultimi mesi, del 2005 e i primi giorni del 2006 con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario.
Alla riunione, convocata da Ennio Cascetta, assessore regionale ai trasporti della Campania che svolge funzioni di coordinamento tra le Regioni, hanno partecipato, oltre a Catania, gli assessori ai trasporti delle Regioni,Roberto Testore, amministratore delegato di Trenitalia S.p.a, Giancarlo Laguzzi, nuovo direttore di Trenitalia, e Mauro Moretti, direttore della Rete di trasporto regionale di Trenitalia.
Sei i punti concordati: necessità di un piano regionale credibile e condiviso dalle Regioni con un’analisi dettagliata del materiale rotabile disponibile e del piano di consegna dei macchinari; revisione del nuovo orario ferroviario deciso frettolosamente senza il contributo delle Regioni in modo da superare le incongruenze più evidenti; pieno ripristino delle funzioni regionali attraverso il coordinamento delle iniziative della Rete ferroviaria italiana (Rfi) e di Trenitalia S.p.a.; aumento delle risorse umane e tecniche; impegno a migliorare la manutenzione dei mezzi di trasporto per sopperire alle carenze del materiale rotabile ed evitare il pericolo di nuovi incidenti e disservizi; estensione della rete di controllo e di sicurezza Scmt su tutta la rete nazionale. Al termine della riunione, le parti hanno concordato un nuovo incontro per la giornata di mercoledì 1° marzo. Nel frattempo verrà istituito un tavolo tecnico di coordinamento nazionale al quale parteciperanno, oltre ai rappresentanti delle Regioni, anche i vertici di Trenitalia, con l’obiettivo di rendere omogenei i contratti di servizio, evitando deleterie discriminazioni tra le diverse realtà territoriali e puntando al riassetto complessivo dei rapporti tra Trenitalia e Regioni.
“L’incontro – ha commentato l’assessore regionale a trasporti Pietro Marcolini – si è svolto in un clima di reciproco ascolto, con una rappresentazione non formale ma realistica della condizione di vera e propria emergenza che attanaglia non solo il trasporto pubblico su ferro nelle Marche ma l’intero sistema ferroviario del Paese”. Lo confermano le dichiarazioni degli assessori regionali che hanno fortemente criticato non solo le decisioni del Governo che nella Finanziaria 2006 non ha recepito nessuna delle diciassette proposte migliorative avanzate dalle Regioni, riducendo gli investimenti persino per le infrastrutture già programmate, nel caso delle Marche, il by-pass di Falconara, la galleria di Cattolica, il raddoppio della Orte-Falconara. Dure critiche anche nei confronti dei vertici ferroviari, per la scarsa capacità di prevedere il forte incremento della domanda di trasporto. Significativa, al riguardo, l’autocritica fatta da Elio Catania, presidente e amministratore delegato di Trenitalia S.p.a, che si è scusato pubblicamente con gli utenti e con i rappresentanti delle Regioni per i blocchi drammatici della circolazione e i disservizi che hanno contraddistinto in modo particolare gli ultimi mesi, del 2005 e i primi giorni del 2006 con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario.
Alla riunione, convocata da Ennio Cascetta, assessore regionale ai trasporti della Campania che svolge funzioni di coordinamento tra le Regioni, hanno partecipato, oltre a Catania, gli assessori ai trasporti delle Regioni,Roberto Testore, amministratore delegato di Trenitalia S.p.a, Giancarlo Laguzzi, nuovo direttore di Trenitalia, e Mauro Moretti, direttore della Rete di trasporto regionale di Trenitalia.
|
19/01/2006
Altri articoli di...
Fuori provincia
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati