Si è svolto a Monsampolo il congresso provinciale della Filt di Ascoli Piceno e Fermo
Fermo | Tanti gli argomenti in discussione. Sono emerse precise proposte e si è provveduto a rinnovare gli organismi dirigenti
Il 4 dicembre, presso la sala comunale di Monsampolo del Tronto, si è svolto il congresso provinciale della FILT - Federazione Italiana Lavoratori Trasporti CGIL - di Ascoli Piceno e Fermo.
L’assemblea congressuale assume la relazione del segretario ribadendo la politica scellerata del governo Berlusconi che ha ampliato le differenze tra i ceti sociali indebolendo con le scelte perpetrate le categorie più deboli: lavoratori dipendenti e pensionati. Abbiamo un Robin Hood al contrario toglie ai poveri per dare ai ricchi.
Respingendo e chiedendo l’abolizione delle iniziate prese come la L.30, la Bossi Fini sull’immigrazione, la devoluscion, la riforma della scuola, ecc. Il nuovo patto sociale che la CGIL porta avanti nella discussione del XV congresso è nel titolo del documento congressuale, riprogettare il paese: lavoro, saperi, diritti, libertà. Il modello di sviluppo deve essere imperniato sulle persone, sui diritti, sul lavoro, sulla libertà, sulla democrazia; sui servizi pubblici garantiti a tutti i cittadini; con una ridistribuzione equa delle risorse e un fisco progressivo per garantire e non per disuguagliare.
"Non c’è bisogno si condoni ma di pagare tutti la propria parte - si legge in una nota - ci vogliono delle politiche per l’emersione del lavoro nero che rappresenta secondo le stime il 20/30% del prodotto interno lordo, il motto pagare meno pagare tutti. Servono infrastrutture materiali ed immateriali nonchè regole contrattuali per il rinnovo dei CCNL privati e pubblici devono essere uniche, definendo prioritariamente ruolo, compiti e funzioni, i contratti nazionali devono recuperare autorità negoziale, salariale e normativa riducendo la differenza tra recupero dell’inflazione reale e quella programmata (irreale). Il CCNL rimane lo strumento universale e indispensabile per concorrere alla difesa e all’incremento del potere d’acquisto delle retribuzioni e per aumentare i salari contrattuali su tutto il territorio nazionale. La contrattazione di 2° livello deve fungere da leva per valorizzare le professionalità e allo stesso tempo consolidare un salario aziendale, con il contributo dei lavoratori e dei delegati nonchè dell’azienda. Le piattaforme rivendicative come gli accordi nazionali devono essere riportati alle assise dei lavoratori cogliendo a pieno la democrazia partecipativa. Legge sulla rappresentanza in base agli iscritti. La discussione congressuale, anche con il contributo del segretario della CGIL di Ascoli Piceno, Emidio Celani, che ribadiva la situazione di crisi del sistema ascolano, la perdita di 2.000 posti di lavoro ogni anno che aggrava l’emergenza occupazione. La programmazione da parte della FILT di Ascoli Piceno di un convegno sui trasporti e le infrastrutture".
Negli interventi i delegati hanno posto l’attenzione: sulla sicurezza nei posti di lavoro, sulla formazione continua, il contributo determinate degli extracomunitari nell’economia nazionale, sulla precarietà, sui servizi che le aziende di trasporto pubblico locale riescono a dare: più confort, più certezza, più pulizia, più professionalità, più servizi. I lavori sono stati chiusi dal segretario regionale della FILT Virgilio Marconi che ha ribadito il momento di tensione nella discussione per l’affido del trasporto pubblico locale con la Regione Marche.
La FILT insieme alle altre OO.SS. è contraria alla divisione in due lotti, le gare di appalto del trasporto regionale su ferro, la regione si deve impegnare a discutere con le OO.SS. i percorsi per arrivare alla gara e gli affidi. Negli ultimi anni, il settore del trasporto automobilistico ha perso circa 300 addetti come altrettanti nel settore delle ferrovie dove sono state smantellate tutte le stazioni secondarie e avviato un processo di riduzione di quelle maggiori (Ascoli, San Benedetto, Porto San Giorgio) Il congresso provinciale della FILT esprime un giudizio critico rispetto al processo di liberalizzazione e privatizzazione del alcuni settori di trasporto, che non ha prodotto nessun miglioramento sia del servizio agli utenti (in quanto è stata attuata principalmente sulle spalle dei lavoratori, esempio lampante è la riforma del Trasporto Pubblico Locale nelle Marche) che l’affidamento delle competenze alle provincie che non produrrà gli effetti proposti dal sindacato: azienda di trasporto unica per bacino, trattamento unico dei lavoratori, bigliettazione unica, integrazione vettoriale e tariffaria.
Il trasporto ferroviario registra una fase preoccupante di incertezza e stasi. Ogni anno, alla formulazione del nuovo orario, assistiamo impotenti a tagli e diminuzione di corse, a cambiamenti di orari che sono in controtendenza ai bisogni - esigenze degli utenti; facendo intravedere un disegno per arrivare alla chiusura della tratta Ascoli – Porto d’Ascoli e all’abbandono degli impegni in questo territorio da parte di Trenitalia.
La FILT chiede: il miglioramento del servizio ferroviario, relazioni dirette con Ancona e Macerata, aumento delle corse, accordo sulla concertazione nella progettazione degli orari, applicazione immediata degli orari e delle corse effettuate nell’anno 2000. L’assemblea congressuale impegna il nuovo organismo dirigente eletto a intraprendere tutte le iniziative per il rilancio del trasporto pubblico locale e infrastrutturale del territorio Piceno:
1. Realizzazione della strada intervalliva denominata “Mezzina” con collegamento sulla A24 Giulianova - Teramo - Roma.
2. Sviluppo e integrazione delle due piattaforme logistiche, (CIT e Marconi) in collegamento con l’interporto regionale ed il porto di Ancona.
3. Elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli – Porto d’Ascoli, prevedendo un’ulteriore nodo di incrocio, la realizzazione di nuove fermate e la metropolitana di superficie Ascoli – Civitanova – Macerata – Ancona, realizzando l’intermodalità ferro – gomma (utilizzando le vecchie stazioni). Questo per avere un bacino di utenza capace di bilanciare i costi con il numero passeggeri.
4. Corse dirette e senza rottura di carico con i centri universitari della regione (Ancona, Macerata, Camerino Urbino).
5. Completamento della SS Salaria.
I lavori dell’8° congresso provinciale si è concluso con il rinnovo degli organismi dirigenti: De Antoniis Ilario segretario provinciale. Comitato dorettivo composto da: Mazzoni Giampero, Ragno Domenico, Ciabattoni Guido, Caputo Roberto, Carosi Roberto, Lancianese Angelo, Clementi Luigi, D’Angelo Graziano, Basho Isa, Piccioni Stefano, Maroni Francesco. Sindaci revisori: Maroni Francesco, Mazzoni Giampiero, Caputo Roberto.
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07/12/2005
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