Prima vittoria stagionale giunta all'ultima giornata del girone d'andata. In altri tempi ciò avrebbe significato un elettro-encefalogramma piatto, dal punto di vista sportivo, sulle ripercussioni di classifica e sulle speranze di salvezza per ogni società.

Invece ad oggi, nell'attuale C1 A in corso, figlia di un calcio sempre più martoriato, tutto è ancora possibile: se all'apertura del girone di ritorno, domenica 8 gennaio, la Fermana dovesse battere il San Marino,  ritornerebbe prepotenetemente in corsa per la lotta salvezza, riducendo al lumicinino (solo tre punti) il distacco con la penultima della classe.

Sarebbe il primo di un lungo stetp salvezza, ma vale ben la pena accontentarsi considerando la condotta dei canarini. Tralasciando però il passato, ad oggi lo spogliatoio canarino spruzza vitalità da tutti i pori, rifocillato dalla cura e dai nuovi schemi di gioco di mister Sciannimanico.

A potenziare il quadro, si attendono solo i nomi degli eventuali rinforzi provenienti dal mercato di gennaio, anche se è difficile reperire validi elementi combacianti con le disponibilità di bilancio ma soprattutto disponibili ad accettare il progetto e la situazione attuale di classifica della Fermana Calcio.