Dalla penna di Antonio De Signoribus nasce "Giovanni e il mare"
Cupra Marittima | E' una fiaba per grandi e piccini che vuole far riflettere su tematiche come il consumismo e la superficialità del presente.
Una fiaba dello scrittore Antonio De Signoribus dal titolo “Giovanni e il Mare” dai contenuti ecologici e filosofici ha visto la luce nella importante collana “La Luna”.
La cartella contiene,oltre alla fiaba inedita di Antonio De Signoribus, anche un’acquaforte originale di Alfredo Pirri, tirata dall’artista in 130 esemplari numerati, che illustra in modo poetico la fiaba dello scrittore di Cupra Marittima.
La bellissima fiaba racconta la storia di un bambino che scopre un mare malato per colpa degli uomini e della loro ingordigia. Il bimbo cercherà in tutti i modi di guarirlo perché il mare è vita, allegria, sogno, ma anche turismo e lavoro. Il lavoro di De Signoribus è anche un modo per riflettere sul presente malato di consumismo e di superficialità.
Antonio De Signoribus è studioso di Letterature orali primitive,in special modo della fiaba popolare che ha sviscerato in chiave filosofica, psicanalitica e antropologica. Con risultati davvero interessanti.
Ha pubblicato “La meraviglia del borgo” (con prefazione di Franco Cardini, Università di Firenze), “La fiaba popolare marchigiana” (In Antiqua, rivista nazionale dell’Archeoclub d’Italia), “Nelle perle di vetro della fiaba si riflette l’universo”(In atti del Convegno di Studi sulla memoria storica) e numerosi saggi e articoli che hanno avuto riconoscimenti e premi.
E’ altresì docente di filosofia presso il locale Liceo Scientifico e direttore responsabile delle rivista di Letteratura e Arte “Istmi”. I lavori di Alfredo Pirri sono come un teatrino di famiglia su fondali dipinti a memoria, sull’aia piena di oggetti finiti quasi tutti al museo, dove hanno perso l’eco prezioso dell’uso, del rito, del gioco.
La collana “La Luna” è curata dall’Associazione Culturale “La Luna” ,nata nel 1997 dalla volontà comune di un gruppo di amici, artisti e letterati marchigiani, ritrovatosi presso le Grafiche Fioroni di Casette d’Ete, nel Fermano.
L’Associazione segue un’idea progettuale di dialogo tra arte e letteratura. Le Edizioni, rigorosamente limitate, vengono realizzate, in gran parte, con sistemi di stampa tipografica, cioè con clichés a rilievo o con caratteri mobili; le incisioni sono stampate dagli artisti su carta pregiata, esclusivamente a mano su torchio calcografico.
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18/12/2005
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