Perrulli, Martini, Martini, Feminiano, Martini, Scandurra, Martini, Perrulli,Yantorno.
Indovinate un po’ a cosa si riferisce questo lungo,lunghissimo elenco?  Nientepopodimeno che alle occasioni mancate dalla Samb. Tante, vero?  Direi troppe. Di queste poi due clamorose, cioè quelle che è più facile realizzarle che sbagliarle.

La prima nel primo tempo per Martini che , solo, a porta vuota , a due metri dal bersaglio, di testa, è riuscito a mandare la palla sopra la traversa. Mitico!
La seconda per Yantorno, anche lui solo, a porta vuota, a non più di 8 metri dal bersaglio, è riuscito a centrare il palo. Bravo, peccato che per bersaglio noi intendiamo la rete, lui invece credeva fosse il palo. Centro perfetto e non era facile.

Le altre occasioni clamorose erano del tipo: solo davanti al portiere…fuori! E giù insulti da parte del pubblico. Era il meno che si potessero aspettare. Anzi, per via dello sciopero del tifo, almeno qualche “andate a lavorare…” se lo sono risparmiati.

E’ finita ovviamente 0-0. Cosa dire?  Il… Capo , Signor Soldini,  ha detto:” Gli schemi mi sembravano buoni…”, lui che di calcio, parole sue, non ne capisce nulla.  Probabilmente non aveva tutti i torti. La squadra tutto sommato ha giocato decorosamente, giostrando sufficientemente a centrocampo la palla e imbeccando al momento opportune le punte.

Forse ha difettato un po’ nel possesso palla, in particolare nel momento in cui si doveva eludere il pressing avversario. Però in questi casi influisce anche lo stato mentale. Il nervosismo purtroppo era palpabile. L’obiettivo era la vittoria e la paura di non riuscirci era tanta. Una Samb in formato offensivo,aveva abbandonato la difesa a tre e si era presentata con il classico 4-4-2, anche se era una 4-4-2 con il freno a mano tirato.

Le incursioni sulle fasce laterali  di Colonnello e  Macaluso era misurate con il contagocce. Anche Pepe, esterno destro di centrocampo, prudentemente era rintanato nella sua metà campo. Così schierata la Samb però non ha mai subito la pressione del Giulianova  che non ha avuto neanche un’occasione da gol.  Per la verità gli abruzzesi una  clamorosa palla gol l’hanno avuta, ma non per merito proprio,  ma per gentile concessione di Macaluso in una delle sue “dormite” domenicali: un passaggio indietro inutile ha favorito Catalano. Per fortuna che lo stesso Macaluso ha poi salvato sulla linea di porta.

Gol facili mancati, dormite improvvise in difesa, difficoltà nel far girare con disinvoltura la palla quando l’avversario ti pressa. Queste le lacune di oggi dei rossoblu. A cosa vi fa pensare tutto questo?  Bravi, avete indovinato:mancano i fondamentali. In questa squadra quasi tutti sono ad un livello di tecnica insufficiente per questa categoria.

Cari miei è la dura realtà,la buona volontà non basta, specialmente se si punta in alto. Per risalire la china occorre rinnovare radicalmente l’organico. Ricordando che la Samb è una squadra , almeno da play off .La parola salvezza non fa parte del nostro vocabolario, ovviamente, altrimenti è inutile tirare fuori dal cilindro la lettera A. Soldini, capito mi hai ?