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Piu’ partecipazione delle donne agli organi di governo territoriali

| ANCONA - Presentato il libro la “Rete delle donne elette e nominate della regione Marche”


Venti donne sono state elette sindaco, duecentotrenta ricoprono la carica di assessore e cinquecentoventuno quella di consigliere nei Comuni marchigiani. Le donne “sindaca” sono l’8 per cento, un punto in più rispetto alla media nazionale, le consigliere comunali, invece, sono il 15 per cento, un punto in meno della media nazionale. Inoltre, le donne elette nei consigli comunali in centri con meno di cinquemila abitanti sono il 14 per cento rispetto all’11 per cento per i centri di maggiori dimensioni. Questi i dati emersi dall’indagine effettuata e riportati nell’opuscolo la “Rete delle donne elette e nominate della regione Marche”, presentati in conferenza stampa dall’assessore regionale alle Pari Opportunità, Loredana Pistelli.

“La partecipazione delle donne agli organi di governo - ha sottolineato la Pistelli - è la prima delle condizioni necessarie affinché a livello pubblico vi sia una maggiore attenzione nei confronti delle tematiche in genere. Questa pubblicazione è un quadro sulla presenza femminile negli Enti di governo territoriale delle Marche ed è uno strumento di riflessione in prossimità delle scadenze elettorali. Le quote rosa sono indispensabili per garantire le pari opportunità ed è necessario trovare dei meccanismi affinché le donne messe in lista possano essere elette”.

“La ricerca – ha proseguito l’Assessore - ha evidenziato la professionalità e la capacità del mondo femminile indicando una prevalenza nell’attribuire alle rappresentanze femminili assessorati di tipo sociale. Infatti il 22 per cento delle donne hanno questa delega, mentre il 19 per cento sono assessori all’economia e alla cultura. L’obiettivo dell’iniziativa mira ad avvicinare le donne elette e nominate a tutti i livelli del governo, regionale, provinciale, comunale con lo scambio di esperienze delle loro attività e realizzando iniziative su tutto il territorio marchigiano.”

La “Rete delle donne elette e nominate della regione Marche” è uno strumento di coordinamento e comunicazione tra tutte le amministratrici delle Marche per fare squadra, con lo scopo di promuovere, sostenere e dare visibilità alla presenza femminile nella vita politica locale. In questo modo si intende dar vita a un luogo d’incontro per l’attivazione di contatti e scambi con la più ampia platea possibile. Inoltre, si propone, per il futuro, di mantenere costante il monitoraggio dei dati emersi al fine di porre le basi per un osservatorio permanente del problema della rappresentanza femminile negli Enti di governo del territorio regionale.

17/12/2005





        
  



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