Enrico Macerata è l’Elpidiense dell’anno 2005: il premio, promosso dall’Amministrazione comunale e dall’Ente Contesa di Sant’Elpidio a Mare e giunto alla XVII edizione, è andato per la prima volta ad un personaggio dello sport, una straordinaria bandiera del tennis tavolo. Sono ormai trascorsi 46 anni da quando, bambino, impugnò per la prima volta una racchetta da ping pong, sotto la spinta dell’indimenticato don Aldo Baldassarri.

Da allora, il suo talento lo ha portato a diventare una figura simbolo della squadra che più in alto ha portato i colori dello sport elpidiense. La Tt vita ha infatti conquistato, tra gli anni 70 e 80, ben 4 scudetti ed una Coppa delle fiere. Quest’anno ha ottenuto la promozione in A2, riaffacciandosi nei settori alti della disciplina. Enrico Macerata ne è presidente, oltre a giocare ancora nella categoria veterani. “Sono felice di ricevere questo premio – ha dichiarato a caldo sul palco del teatro Cicconi – Vedo molti ragazzi promettenti in questo sport, spero che un giorno qualcuno possa togliersi le mie stesse soddisfazioni”. Oltre al vincitore assoluto, diversi gli attestati di benemerenza distribuiti nel corso della serata.

Il primo è stato Luigi Carlomè, indimenticabile “Membro Luigi” del programma di Canale5 Mio fratello è pakistano. Dopo di lui, il maestro del Corpo bandistico di S. Elpidio a Mare, Fabrizio Pennesi, che dopo più di un decennio ha lasciato il suo incarico. Elmo Postacchini è salito sul palco a ritirare il premio al posto della figlia Manuela, finalista a Salsomaggiore all’ultima edizione di Miss Italia, mentre la quindicenne Chiara Natali, già sportiva dell’anno un mese fa, è stata premiata insieme al suo allenatore Milko Campus. E’ toccato inoltre al calzaturificio Dami, per la bella opera di beneficenza compiuta regalando un’ambulanza alla Croce Azzurra, ed a Giuliano Cicchinè: le sue borse sono state protagoniste di una mostra d’arte a Modena. Un premio anche alla scrittrice Antonietta Langiu, che ha anche letto alcuni struggenti passaggi del suo ultimo libro, “Lettera alla madre”. A chiudere, rullo di tamburi ed ingresso in scena dei musici dell'Ente Contesa: un riconoscimento è andato ai 25 anni di vita del gruppo storico, con due rappresentanti della “vecchia guardia” e due degli sbandieratori di oggi. Nella circostanza, il sindaco Giovanni Martinelli ed il presidente dell’Ente Contesa Antonio Gramigna hanno comunicato che il gruppo storico elpidiense è stato scelto per rappresentare l’Italia ad un festival internazionale del folklore che si terrà a Nuova Delhi.

A completare la festa, alcune esibizioni di canto e danza, e la lettura da parte dell’attrice Scilla Ricci di alcuni versi di Eugenio Montale e Pierpaolo Pasolini.