La Variante urbanistica per la strada “Mezzina”, il rinnovo di numerose convenzioni sul territorio, la discussione sulla Direttiva europea “Bolkestein” (servizi e lavoro), promossa da Rifondazione comunista, le società partecipate e altro ancora.

Sarà un consiglio comunale molto importante quello che si terrà a Castel di Lama, lunedì prossimo 19 dicembre a partire dalle ore 21. La Giunta Rossini porterà all’attenzione dell’assemblea consiliare nel complesso dieci questioni, tutte di notevole interesse per la collettività locale e il prossimo futuro della vita pubblica cittadina .

Uno dei punti all’ordine del giorno più rilevanti (il numero nove nel programma), è l’adozione della Variante urbanistica che consentirà di far partire i lavori del primo stralcio della strada provinciale intervalliva del Piceno – fra la Val Tronto e la Val Tesino – e che riguarderanno la frazione lamense di Villa Valentino, all’inizio del tratto in questione.

“Si tratta di una modifica urbanistica e territoriale indispensabile – spiega il sindaco Patrizia Rossini – che permetterà di migliorare la viabilità nella zona e soprattutto la sicurezza dei cittadini e di tutti gli automobilisti in transito lungo l’importante asse viario."

Prima della “Mezzina”, il consiglio comunale di Castel di Lama discuterà invece l’approvazione delle proposte di rinnovo delle convenzioni con associazioni e gruppi per la gestione di alcune strutture e centri ricreativi del paese.

Dal punto 2 al punto 5 sono in scaletta i rinnovi degli affidamenti in gestione per il Centro di attività sociali di Villa Chiarini, per la struttura di Villa Cese (Pro Loco), per la Palestra annessa alla scuola elementare di Via Adige e per il Centro di aggregazione giovanile di Villa S.Antonio.

“ Tutti i circoli o le associazioni che operano nel comune – ricorda ancora la Rossini – ci hanno presentato una relazione sul lavoro svolto nell’ultimo periodo, e sia per questo che per i risultati raggiunti in campo sociale, culturale, sportivo e ricreativo pensiamo di andare ad un rinnovo generale delle convenzioni in scadenza. La prime delibere collegate verranno adottate lunedì sera, mentre quelle che riguardano altre strutture in un consiglio previsto a gennaio prossimo".

 A seguire l’assemblea si occuperà di un altro rinnovo, quello del Collegio dei revisori dei Conti, per il triennio 2006-2008, e poi di un argomento di portata addirittura europea, ma che potrebbe avere un impatto forte anche sulla già avanzata crisi del lavoro nella provincia di Ascoli.

Parliamo della Direttiva “Bolkestein” (dal nome del parlamentare che l’ha proposta), che concerne la liberalizzazione dei servizi e del mercato dell’occupazione, e che la Commissione europea vuole approvare : “Vogliamo far conoscere questo sciagurato progetto alla comunità locale e aprire su di esso un dibattito pubblico  – spiega l’assessore Tommaso Amadio, che per conto del partito di Rifondazione comunista ha lanciato l’iniziativa – e prima che sia troppo tardi. La Commissione europea vuole infatti dare il via libera ad una Direttiva che permetterà tra le altre cose di livellare in basso, al grado minimo di sussistenza i salari dei lavoratori, permettendo per esempio ad una società che opera in Italia ma che ha sede in Polonia, di pagare compensi come quelli polacchi, o di altri paesi dell’Est, spesso un terzo di quelli italiani.

Tutto questo aggraverà la condizione di molti operai e lavoratori anche della nostra provincia, già schiacciata da una disoccupazione e da un precariato sempre più forte. E’ dunque la Bolkenstein – conclude Amadio - un progetto da rigettare, contrastare e fermare  subito."

 Dopo le questioni scottanti del futuro del lavoro in Europa, il consiglio comunale tornerà a discutere di argomenti locali. Tra questi la proroga del servizio di segreteria comunale in forma associata fra Castel di lama e Spinetoli, il progetto Mezzina e al termine, la proposta per il rinnovo dei consigli di amministrazione delle società di distribuzione e vendita del gas metano, con una relazione introduttiva del sindaco Patrizia Rossini.