Dall'ufficio stampa del comune di Fermo riceviamo e pubblichiamo.

"Giorgio Cisbani, con ormai maniacale ripetitività, torna a definire, in tema urbanistico, l’amministrazione comunale “barbari inconsapevoli” e rimpiange l’apertura al territorio e le idee chiare del vecchio Pci.

Già, apertura al territorio e soprattutto idee chiare come nei primi anni Novanta quando la Regione stanziò 90 miliardi di lire per la costruzione e il decentramento del nuovo ospedale del fermano e in Regione la Mattei (Pci) sosteneva la non necessità di un nuovo ospedale in quanto smantellando il carcere si sarebbero creati parcheggi ad esso funzionali mentre a Roma un certo senatore Giorgio Cisbani (Pci) si batteva per il non smantellamento del carcere!

Ma a parte questi peccati di gioventù, l’intervento di Cisbani suscita inevitabilmente qualche domanda frutto di alcune considerazioni.

Prima domanda: perché Cisbani quando decide di far conoscere il suo pensiero lo fa solamente su temi urbanistici?

Cisbani lancia tuoni e fulmini contro il piano particolareggiato San Michele accusando non si capisce bene di che l’Amministrazione Comunale. Orbene, la risposta a queste astruse accuse è venuta in occasione di una pubblica assemblea tenutasi al centro sociale Lido di Fermo venerdì 9 dicembre u.s. dove sono stati i cittadini, non l’Amministrazione Comunale, ad invitare i “cisbaniani” a smetterla con discorsi demagogici ed anacronistici.

D’altronde questo deve essere un vizio atavico se prima, in tema di urbanistica, tocca all’amministrazione Fedeli essere paragonata ad “Alì Babà e i 40 ladroni” (e proprio su questo Cisbani e i “cisbaniani” hanno creato una spaccatura politica nel centrosinistra con tanto di candidatura a sindaco autonoma), poi all’amministrazione Di Ruscio essere definita “barbara”. Ora, non pensano Cisbani e i “cisbaniani” di essere afflitti dalla sindrome di superiorità se si permettono di definire ladroni o incapaci chi non la pensa e non agisce come loro? E non pensano di far torto all’intelligenza di qualcuno quando definiscono la loro sinistra modello di democrazia e di essa si autoproclamano campioni?".