Non passa giorno senza leggere interventi sulla stampa circa la vicenda politica che interessa il Comune di San Benedetto del Tronto nonché le prossime elezioni amministrative.

Vorrei a tal proposito rammentare a mè stesso, contribuendo a fare chiarezza tra i cittadini ed i lettori che esistono regole per raggiungere una sintesi politica nel rispetto dei principi democratici e che il fine esclusivo dell’attività politica è il superiore interesse della collettività.

Prima di passare a scegliere questo o quel candidato Sindaco o i soggetti da inserire nella lista elettorale occorre stilare il programma di governo della città per i prossimi cinque anni in modo da dare risposta a tutte le necessità ed alle più importanti aspettative dei cittadini .

Tale onere compete a tutti i partiti ed a tutte le formazioni politiche , comprese le liste civiche, che intendono proporsi alla guida amministrativa di San Benedetto del Tronto.

Forza Italia, primo partito, stà mettendo a punto il proprio programma di amministrazione raccogliendo sul territorio le istanze della gente , dei lavoratori, delle associazioni, delle imprese, del volontariato, coadiuvata in ciò anche dalla esperienza dei propri assessori e consiglieri comunali.

Tale programma, appena approvato , verrà sottoposto all’ esame degli altri partiti della Casa delle Libertà per un confronto con quello redatto dai medesimi ed affinché si raggiunga la massima condivisione degli interventi e delle azioni necessarie per lo sviluppo della città ed il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini.

Solo da questo momento potranno essere valutate le varie candidature nelle liste elettorali ed i candidati a Sindaco della città perché una volta condiviso il programma bisognerà scegliere la persona più adatta e più capace di realizzarlo.

Non credo che una volta approvato il programma amministrativo comune all’intera CDL possano residuare divergenze nella scelta della migliore figura da porre a Sindaco ma quand’anche non fosse possibile raggiungere un accordo su quest’ultima figura ,potranno sempre essere espletare le primarie e lasciare che i cittadini esprimano direttamente il loro gradimento tra i vari soggetti disponibili .

Confermo la mia piena disponibilità per contribuire alla individuazione del programma comune della CDL ed affinchè raggiunga la sua massima condivisione . Mi attendo meno esternazioni ed il massimo impegno costruttivo affinché non vada perduta l’esperienza di buon governo degli ultimi cinque anni e soprattutto non vadano disattese le speranze dei cittadini di essere amministrati con capacità e saggezza, senza sprechi di pubblico denaro o inutili sacrifici fiscali, all’insegna del progressivo sviluppo delle attività produttive e dell’incremento dei posti di lavoro con una vera politica sociale volta a risolvere in via definitiva i problemi dei meno fortunati.