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Trasporti: nel 2006 littorine deserte

Ascoli Piceno | Il nuovo orario è inaccettabile per studenti e pendolari. La linea più svantaggiata: l’Ascoli Porto D’Ascoli.

Il Movimento Pendolari dell’Adriatico è estremamente critico riguardo le scelte di Trenitalia e Regione Marche in merito al nuovo orario 2006. La tratta Ascoli-Porto d’Ascoli in particolare è –come al solito- la  più svantaggiata.

Le coincidenze a San Benedetto del Tronto avranno tempi di attesa in stazione in molti casi di 25-30 minuti, rispetto agli attuali 5-15 minuti. I tempi di percorrenza complessivi arriveranno a 2 ore e 20 minuti per i 120 km tra Ascoli ed Ancona, mentre partendo da Ascoli alle 6:47 non si giungerà a Macerata che per le 9:15. Per quest’ultima tratta i treni diretti che sono stati previsti e di cui tanto si è parlato sono in realtà del tutto inutili per i lavoratori pendolari sia diretti da Ascoli a Macerata che vice versa (fatta eccezione per il 7072 Ascoli-Fabriano del primo pomeriggio).

Riteniamo che la maggior parte dei pendolari lavoratori Ascolani diretti lungo la costa e a Macerata, rinunceranno loro malgrado alla c.d. “littorina” Ascoli-Porto d’Ascoli a vantaggio dell’auto.
E’ infatti inammissibile perdere 25 minuti (50 andata-ritorno) ogni giorno a San Benedetto in attesa del treno in coincidenza così come previsto nell’orario 2006 in vigore dall’11 Dicembre p.v.

Le cose non andranno meglio per le centinaia di studenti delle scuole superiori della provincia che usufruiscono di questo servizio. Un esempio per tutti il treno 7058 che attualmente parte da Ascoli alle 7:12 ed arriva a San Benedetto alle 7:52 frequentatissimo anche da parte degli studenti universitari diretti a nord, da Dicembre partirà alle 6:47 ed arriverà a San Benedetto alle 7:23. Quest’ orario lascia studenti e lavoratori per mezz’ora allo sbaraglio fino all’inizio delle attività alle ore 8:00. L’orario d’arrivo alle 7:23 è oltretutto scomodo per gli universitari e i lavoratori diretti ad Ancona, che dovranno attendere oltre 30 minuti per la coincidenza (si fa per dire) diretta verso il nord (il treno 12020).

Abbiamo da tempo fatto presente a Trenitalia e Regione Marche i numerosi  problemi che si presenteranno nel 2006 specialmente per la tratta in questione ed abbiamo avuto repliche soggettive, imprecise ed in alcuni casi mendaci. Ad esempio in una risposta alle nostre osservazioni si asserisce che: l’orario previsto per il treno 7058 “si ritiene comodo per gli arrivi a San Benedetto sia degli studenti che dei lavoratori” o addirittura che realizzare delle corse dirette Ascoli –Ancona sia una ipotesi solo teorica dato che i treni dovrebbero fermare solo nelle stazioni di Ascoli e di Ancona. Ricordiamo che non meno di 5 anni fa c’erano 8 corse dirette tra i due capoluoghi in questione con un tempo di percorrenza che andava da 1 ora e 25 minuti a 1 ora e 40 minuti -circa 2 ore di viaggio al giorno risparmiate per i pendolari- , ma evidentemente sia la Regione Marche che Trenitalia preferiscono ignorare questi fatti.

La progressiva riduzione del personale di Trenitalia residente nella nostra provincia, i disservizi continui e l’illogicità delle scelte ci portano a delineare una ben chiara strategia della società per la tratta Ascoli-Porto d’Ascoli. Ovvero disincentivare l’utenza del mezzo ferroviario in modo da giustificare una futura soppressione della linea. Sicuramente meno remunerativa a partirà di chilometri della tratta adriatica, ma una delle poche opportunità rimaste al rilancio della martoriata economia ascolana.

Per tutti coloro che ritengono -o sperano- che in futuro gli autobus possano essere “sostitutivi” dei treni, facciamo notare che dal punto di vista dei pendolari i mezzi pubblici su gomma non sono e mai saranno validi sostituti del mezzo su rotaia,  a maggior ragione per il tratto Ascoli-San Benedetto dove i tempi di percorrenza degli autobus arrivano ad essere più del doppio di quelli del treno. L’unico mezzo sostitutivo è dunque la costosissima ed inquinante automobile che molti nostri associati ascolani si preparano ad utilizzare per tutto il 2006.

26/11/2005





        
  



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