Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Vertenza Brummel Preca, l’azienda non accetta la cassa integrazione per i dipendenti

| ANCONA - Ribadita la volontà della proprietà di concludere in tempi brevi una trattativa per la cessione della struttura di Montemarciano che permetta l’assorbimento di parte dei lavoratori

NON FIRMARE
“ Siamo fortemente preoccupati e amareggiati per la decisione dell’Azienda di non applicare la cassa integrazione per cessazione di attività agli 89 dipendenti dello stabilimento Brummel di Marina di Montemarciano, dopo che nel precedente incontro si era aperto un piccolo spiraglio.”
Sono le prime parole di commento dell’assessore regionale al lavoro , Ugo Ascoli, dopo la lunga riunione tenutasi oggi in Regione con le organizzazioni sindacali di categoria, le RSU , il sindaco di Montemarciano, Gerardo Cingolani, il rappresentante di Assindustria, Centofanti e il direttore centrale della Preca-Brummel Gabriele Giordano. Quest’ultimo , ha infatti, annunciato ai presenti la decisione negativa del Consiglio di Amministrazione circa l’applicazione della cassa integrazione e non ha potuto fornire elementi certi di garanzia sulle trattative in corso per la cessione dell’azienda ad altri imprenditori.

“ Non si intravede un percorso positivo che porti ad una soluzione nei tempi brevi – ha aggiunto l’assessore Ascoli – se non la volontà e l’interesse ribaditi dall’Azienda a concludere le trattative già in atto per il trasferimento ad altri imprenditori dello stabilimento di Marina di Montemarciano e dell’area circostante.

L’eventuale subentro di altri soggetti imprenditoriali - ha spiegato Ascoli- consentirebbe un assorbimento di parte del personale della Brummel, ma il problema riguarda soprattutto i tempi di realizzazione di tali processi di cessione. Naturalmente il nostro impegno come Regione , insieme al Comune e alla Provincia, continua per trovare strade percorribili e sensibilizzare ancora i vertici aziendali con lo scopo di tutelare al meglio le condizioni dei lavoratori e valutare tutte le ipotesi di ricollocazione al lavoro.“

I Sindacati, da parte loro, hanno insistito con il Direttore centrale per avere date certe, essere informati sui tempi delle trattative e sull’eventuale ricollocazione, annunciando nel contempo che si riservano di porre in atto ogni azione di lotta sindacale perché l’Azienda “si assuma tutte le dovute responsabilità in tempi rapidi ”.

La Regione Marche riconvocherà le parti entro la prima quindicina di dicembre per entrare nella fase finale della trattativa di intermediazione istituzionale.

24/11/2005





        
  



5+1=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)

Fuori provincia

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati