Non è più tempo di chiacchiere. Serve concretezza per pensare realmente al bene delle generazioni future e non solo.

E' questo, in estrema sintesi, il messaggio che lancia la Margherita per bocca di Tonino Petrini che ha messo nero su bianco il suo pensiero, le sue critiche e le sue proposte.

In una nota stampa, infatti, Petrini sottolinea e critica alcune scelte amministrative ed il modo di fare degli amministratori locali ma non si esime dall'avanzare proposte concrete.

"Mentre il sindaco Gianni Basso e l’assessore ai lavori pubblici, Istruzione e salvaguardia del Patrimonio Comunale, Graziano Di Battista, pensano alla verticalizzazione delle scuole Montegranaresi solo per il bene di poche persone e non per il bene degli alunni che le frequentano  - si legge nella nota - si pensa anche ad organizzare serate con le solite chiacchierate (tanti giri di parole) sul bullismo nella fase adolescenziale dei nostri ragazzi (probabilmente solo per reperire fondi che altro).

Nel frattempo l’assessore ai Servizi Sociali e Urbanistica, Gastone Gismondi , continua a fare la politica degli annunci (ha comunque un ottimo maestro in questo: Gianni Basso) sul futuro Centro di Aggregazione Giovanile.

Un Centro che questa amministrazione annuncia, oramai, da sette anni.

Per far quadrare i conti di questa amministrazione, a causa delle molte scelte errate, si sta purtroppo perdendo l’ennesima opportunità per dare più concretezza alla vita sociale di Montegranaro : si sono venduti e si continua a vendere gli edifici scolastici (per fare cassa) che sono situati in posti eccellenti sul territorio Montegranarese".

Dopo le critiche arrivano le proposte.

"Con una lungimirante Politica Sociale per le famiglie di questa cittadina si potevano ristrutturare quegli edifici da adibire per un eventuale Centro di Aggregazione Giovanile, implementandolo con una stanza per far suonare le piccole band musicali locali, inserendo al suo interno anche i servizi offerti dall’ Informagiovani, dando anche a quest’ultimo, attrezzature e locali adeguati che reclama da tempo e per una fruizione migliore da parte di persone diversamente abili! (è a dir poco vergognosa la sistemazione e la posizione dei locali attualmente utilizzati) Basta girare nei vari comuni limitrofi per vedere paesi come Monte Urano (8000 abitanti) vantare 2 C.A.G.

Un verotro sociale per Anziani, con spazi adeguati interni e con del verde attrezzato all’esterno . Si poteva ipotizzare anche la riconversione di quelle strutture ad asilo nido o scuola materna per dare più spazi alle strutture che già contengono al loro interno questi servizi.

Dove si poteva e si possono prendere i fondi necessari?

Semplice, bastava evitare spese superflue tipo: la fontana musicale dello stadio comunale, le varie “postazioni di avvistamento”di Viale Gramsci e largo G. Conti, la sistemazione di Piazzale S. Liborio (di fronte al palazzo Lattanzi), un’altra copertura costosa e probabilmente inutile tipo quella di Piazzale S. Liborio) che si prospetta anche in via R.Morandi (nei pressi della sede INPS).