Un locale ampio, distribuito su due piani, per un'attività gestita da persone di origine orientale. Il tutto, nei pressi del casello autostradale di Civitanova Marche per una rete di vendita che si estendeva in tutto il fermano.

E' questo il teatro dell'ultima operazione messa a segno dalla Guardia di Finanza di Fermo che ha portato a galla e stroncato un losco giro di pelletteria griffata, rigorosamente falsa.

Il lavoro di dieci agenti delle fiamme gialle ha permesso di portare allo scoperto l'attività che veniva portata avanti nell'enorme negozio di vendita all'ingrosso di borse, cinture, portafogli griffati con i nomi di importanti case di moda. Il tutto - e qui sta un dettaglio tutt'altro che trascurabile - con il marchio contraffatto o realizzato in modo da trarre in inganno la clientela facendo credere che si trattasse di vere e proprie firme importanti. In una cassaforte all’interno del negozio sono stati ritrovati accessori originali che servivano per essere copiati e materiale fotografico scaricato da internet: si trattava di prototipi da copiare.

In totale sono stati sequestrati 700 pezzi falsi, pronti ad essere immessi sul mercato. Il titolare del grande negozio è stato denunciato - Q.Z. di 49 anni - per aver commercializzato pelletteria clonata. Dai controlli degli uomini delle fiamme gialle la licenza di vendita è risultata regolare così come in regola sono state trovate le altre persone che si trovavano a lavorare sul posto.